Diabete gestazionale: cosa mangiare? Schema e dieta

Il diabete gestazionale, in gravidanza, deve essere curato a partire dall’alimentazione. Ecco la dieta da seguire.

Il diabete gestazionale è una patologia che si può avere per la prima volta nel secondo o terzo trimestre di gravidanza. E’ una patologia caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio – cioè zucchero – nel sangue ( iperglicemia).

Diabete gestazionale (GDM): la dieta da seguire

Questa patologia caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue, e si scopre nel secondo o terzo trimestre di gravidanza. Questa malattia colpisce circa il 18% delle donne in attesa ma, nella maggior parte dei casi, si risolve non molto tempo dopo il parto. Ecco la dieta da seguire.

Se dieta e attività fisica non fossero sufficienti, sarà necessario assumere l’insulina. Bisogna:

Seguire una dieta appropriata per la gravidanza che rispetti i fabbisogni in particolare di calcio, ferro e acido folico.

Ridurre il consumo di zuccheri semplici, preferendo i carboidrati complessi.

Ridurre il consumo di grassi, soprattutto di grassi saturi.

Incrementare il consumo di fibra.

Evitare periodi di digiuno prolungato e non saltare mai i pasti.

Evitare eccessi nutrizionali nel fine settimana.

Consumare pasti completi (carboidrati + proteine di origine animale + verdura) a pranzo e a cena.

Suddividere equamente, nei tre pasti principali, la quantità totale dei carboidrati complessi (pane, pasta, riso, fette biscottate, ecc.).

Consumare due spuntini al giorno, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio.

Cucinare in modo semplice, cioè senza grassi aggiunti, come la cottura ai ferri, alla griglia, al vapore, lessatura, al forno, arrosto, ecc., utilizzando quelle attrezzature che consentono di ridurre l’impiego dei grassi.

Scegliere frutta e verdura in base alla stagione, variando spesso la qualità (i colori) dei vegetali. Mangiando sempre le stesse cose (monotonia alimentare) si rischia di escludere qualche nutriente di fondamentale importanza e soprattutto di non farlo assaggiare al proprio bambino.

Cuocere gli alimenti in modo adeguato (i cibi devono essere ben cotti, caldi e fumanti ).

Lavare accuratamente frutta e verdura prima di consumarle.

Non esitare a chiedere al proprio ginecologo l’opportunità o meno di un’integrazione farmacologica per ricoprire i fabbisogni di ferro, acido folico o altri nutrienti.

Consigli utili per chi soffre di diabete in gravidanza

Una regolare attività fisica aiuta la mamma a tenersi in forma e la prepara per la nascita del bambino. L’attività fisica serve anche per far sì che l’insulina controlli il tasso di glucosio nel sangue in modo più efficace. Tuttavia, è necessario consultare sempre il medico sul tipo e sulla frequenza di attività fisica consigliata.

Un regolare monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue è indispensabile affinché il trattamento possa essere valutato e, se necessario, modificato. Iniezioni di insulina, a volte, possono essere necessarie per contribuire a portare il livello di glucosio nei limiti di normalità.

Leggere le etichette dei prodotti, soprattutto per accertarsi del loro contenuto in zuccheri. Prestare attenzione all’utilizzo di prodotti “senza zucchero”.

Non fumare! Il fumo di sigaretta danneggia la salute della mamma e quella del suo bambino.

Scritto da Chiara Sorice

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