Le diete più folli: come non fidarsi dei regimi che promettono risultati in poco tempo

Quali sono le diete più folli in circolazione? Scopriamo quali evitare e come non fidarsi dei regimi che promettono risultati in poco tempo.

Sul web, molto più che in tv, circolano periodicamente nuove diete estreme che promettono di perdere peso in poco tempo. Ecco perché è bene non fidarsi e quali sono le diete più folli da cui stare alla larga.

Le diete più folli: come non fidarsi dei regimi che promettono risultati in poco tempo

La forma fisica nella società attuale è sempre più primaria rispetto a tanti altri aspetti; per cui sia donne che uomini vogliono costantemente tenersi in forma e perché no perdere peso. Per questo sul web ci ritroviamo costantemente nuove o vecchie diete estreme riproposte che promettono risultati sbalorditivi in poco tempo, ma non reali anzi pericolosi. Di seguito vedremo le diete più folli in circolazione da cui star lontani se non si vuole rischiare danni alla salute.

Ma come non fidarsi di tutte queste diete che promettono risultati in poco tempo? Basta sempre ricordarsi che nell’alimentazione e nella forma fisica ideale non esistono miracoli ma soltanto tanta informazione da conoscere, costanza e pazienza. Ma vediamo ora le diete più folli che vengono proposte per dimagrire nella nostra top 5.

Dieta degli occhiali blu

Questa dieta “degli occhiali blu” prevede obbligatoriamente che si indossino occhiali dalle lenti blu ogni volta che si è a tavola a mangiare. La teoria su cui si basa questa dieta è che la tonalità blu agisca come contrastante dell’appetito, perché pochi alimenti sono naturalmente di quel colore. I cibi blu, infatti, esistono, ma non sono tanti.

Basterebbe, quindi, indossare un paio di speciali occhiali blu, sviluppati in Giappone e messi in vendita a un prezzo di circa dieci dollari, per farsi passare l’appetito e, quindi, dimagrire.

I produttori hanno affermato, inoltre, che gli occhiali “calmano l’eccitazione del cervello” quando chi li indossa si trova di fronte a cibi ingrassanti. Si tratta di una delle diete più folli non tanto a livello nutrizionale ma quanto realistico e veritiero. Infatti diversi studi dimostrano che quando si mangia vengono stimolati i cinque sensi e non, come spesso si potrebbe pensare, solo il gusto. Anche la vista, quindi, influenza il modo in cui mangiamo, non bastano gli occhiali blu per essere sazi!

La dieta Forking

La dieta Forking come suggerisce il nome, consiste nel mangiare solo cibi che possono essere presi dal piatto con una forchetta. Per la colazione e il pranzo, è essenziale non cambiare le proprie abitudini alimentari mentre per la cena, non si possono mangiare:

Cibi che si possono mangiare con le mani (cracker, merendine, pane, patatine fritte o cioccolato);

Cibi che si possono mangiare con il cucchiaio (come zuppe e yogurt);

Qualsiasi cibo che viene tagliato con un coltello (come la carne);

Alimenti che vengono spalmati con il coltello o mangiati con il cucchiaino, tra cui formaggi, panini, pizze, frutta, torte, gelati.

Con la dieta Forking si dà più spazio alla verdura e ai carboidrati quali la pasta, che vengono spesso esclusi dai regimi alimentari dimagranti ma presenta molti svantaggi soprattuto non è un’alimentazione sana, non ci sono proteine e nemmeno frutta. Alla lunga può essere pericolosa.

Baby Food Diet

Secondo la dieta degli omogeneizzati si può perdere peso sostituendo i pasti quotidiani principali con i tradizionali alimenti per bambini, gli omogeneizzati appunto.

Questo piano alimentare prevede di mangiare 14 vasetti di cibo per bambini al giorno, seguiti da una sana cena per adulti. Perché gli omogenizzati sono ricchi di vitamine, senza zuccheri aggiunti, senza sale e grassi e ad alto contenuto energetico. Alcune star hanno provato a seguire questa dieta, come Jennifer Aniston o Reese Witherspoon, e hanno persino affermato di aver perso fino a 5 chili.

Tuttavia, Tracy Anderson, l’ideatrice di questa dieta, ha spiegato che più che una dieta per perdere peso, è una misura per fare detox, per eliminare le tossine e mantenere l’apparato digerente attivo. Ma come spesso accade con le diete liquide, i chili che si perdono facilmente si riacquistano tutti in poco tempo.

Dieta inversa

Questa consiste nell’invertire l’ordine del pasto giornaliero, ossia si cena all’ora di colazione e si fa colazione a cena. Tricia Cunningham, la creatrice di questa dieta, sostiene di aver perso 90 chili in 5 anni seguendo questo regime alimentare. Secondo la dieta inversa il vantaggio è che la colazione sarà un pasto completo, ideale per iniziare la giornata in buona forma, mentre la vostra cena sarà fugace e light. Ma anche questa dieta è fortemente sbilanciata e priva di tutti i nutrimenti necessari.

Dieta della luna piena

Questa è la dieta, tra le più folli, che si adatta a ogni fase lunare, poiché il corpo funziona in modo diverso se si tratta di una luna crescente o calante, secondo la dieta della luna piena.

Si raccomanda di alternare il digiuno con il consumo di cibi ricchi di liquidi seguendo appunto la fase lunare. Nei giorni in cui la luna si trasforma in luna calante e in luna crescente, si fa è un digiuno intermittente di 26 ore, dove si possono aggiungere altri alimenti ai liquidi.

Gli inventori di questa dieta sostengono che si possano perdere fino a 3 chili in un giorno. Secondo le persone che l’hanno provata, l’effetto dimagrante e disintossicante del digiuno aumenta la perdita di peso nei giorni e nelle settimane successive.

Scritto da Chiara Sorice

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