La dieta di Reese Witherspoon: la baby food diet

Reese Witherspoon, attrice americana, ha lanciato la “moda” della baby food diet. Ecco cosa mangia la star del cinema.

Reese Witherspoon, attrice, produttrice cinematografica e imprenditrice statunitense, ha ottenuto il riconoscimento per il suo ruolo ne “La rivincita delle bionde”, per la quale è stata candidata ai Golden Globe. Icona degli anni Duemila, Reese segue la baby food diet. Ecco cosa mangia. 

La dieta di Reese Witherspoon: la baby food diet

Reese Witherspoon, attrice e produttrice americana che oggi ha 47 anni, ha esordito nel cinema nel 2001 definitivamente con il film “La rivincita delle bionde” che l’ha resa “la nuova fidanzata d’America”. Così come poi nel sequel “Una bionda in carriera” nel 2003, nonché in “Tutta colpa dell’amore” del 2002, dove rivisita in chiave ironica le sue origini sudiste.

Reese ha vinto l’Oscar alla migliore attrice nel 2006 per la sua interpretazione di June Carter Cash in Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line per il quale ha ricevuto anche il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale. 

La star degli anni Duemila ha rivelato di seguire la “baby food diet”, che anche grazie a lei è tornata di moda. Ma di cosa si tratta? La cosiddetta Baby Food Diet è una dieta a base di omogeneizzati per bambini.

In pratica vanno assunti a colazione e a cena, concedendosi un solo pasto solido a pranzo (comunque sano e ipocalorico). Oltre a lei, tante altre celebrities hanno incominciato a seguirla con risultati a loro detta soddisfacenti, tra cui Jennifer Aniston, Lady Gaga e Cheryl Cole.

La Baby Food Diet è stata creata dalla personal trainer di Madonna e Gwyneth Paltrow, Tracy Anderson, e promette di far perdere nove chili in sei settimane. La scelta del cibo per per bambini è semplice: gli omogenizzati contengono poche calorie e pochi grassi. 

Oltre che un contenuto limitato di zuccheri e di sale. Mentre rispettano le esigenze nutritive. Quanti se ne mangiano? Anche 14 al giorno pare, scegliendo tra i gusti sul mercato: frutta, verdura, carne o pesce a proprio piacimento.

Occhio agli effetti collaterali: per quanto mangiare omogeneizzati non sia in sé dannoso, è pur sempre una dieta che non può sostituire a lungo un normale regime alimentare e comunque che dovrebbe essere seguita solo dopo aver chiesto un parere medico.

La dieta di Reese Witherspoon: mangiare omogeneizzati

La premessa alla base di questa dieta degli omogeneizzati seguita anche da Reese Witherspoon è che piccole porzioni di cibo, come sono appunto quelle per bambini, sono in grado di farci ridurre l’apporto calorico giornaliero. 

Inoltre, poiché gli omogenizzati non sono particolarmente gustosi, ci fanno limitare ulteriormente il consumo.

Esistono diverse versioni di questa dieta, più o meno restrittive, come ad esempio sostituire con omogenizzati e pappe solo un pasto al giorno, invece che 2 più spuntini. Un esempio giornaliero: 

Colazione: 5 vasetti di pappe

Pranzo: 5 vasetti di pappe

Merenda pomeridiana: 2 vasetti di pappe

Cena: normale

Spuntino serale: 2 vasetti di pappe

Tuttavia, presenta molte controindicazioni. Il problema, come spesso accade in questi casi è che questa dieta potrebbe effettivamente aiutare a perdere peso a breve termine, ma è difficile da seguire per lunghi periodi. 

È inoltre squilibrata e non insegna un corretto stile alimentare, che diventando stabile nel tempo, può contribuire a farci raggiungere il nostro peso forma ma anche a garantire benessere e salute.

Scritto da Chiara Sorice

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