Echinacea: tutti i benefici e le proprietà della pianta

L'echinacea è una pianta perenne già utilizzata dagli indiani d’America per via dei suoi benefici per la salute. Scopriamo cosa c'è da sapere.

L’echinacea è una pianta perenne originaria delle regioni temperate dell’America del Nord. Ne esistono varie specie, ma solo alcune sono impiegate in fitoterapia. Questa pianta è conosciuta da secoli, infatti veniva già utilizzata a scopi terapeutici degli indiani d’America del sud Dakota. Gli sciamani delle tribù nord-americane usavano l’echinacea come rimedio per numerosi problemi di diversa natura. Scopriamo quali sono tutti i benefici di questa straordinaria pianta.

Benefici dell’echinacea

La radice di echinacea contiene polisaccaridi che le conferiscono proprietà immunostimolanti e per tale motivo viene spesso usata come rimedio per aumentare in maniera naturale le difese. Risulta ottima per stimolare il sistema immunitario e sostiene l’organismo contro le infezioni.

L’echinacea contiene proprietà in grado di attivare l’azione fagocitaria dei linfociti e di rinforzare il sistema immunitario specifico di adulti e anche di bambini. La pianta aumenta i leucociti, in particolare dei granulociti polimorfonucleati (o neutrofili) e dei monociti-macrofagi del sistema reticolo-endoteliale. Questi due leucociti sono quelli adibiti a fagocitare gli agenti estranei dannosi come batteri e funghi.

La pianta è ricca anche di flavonoidi e di oli essenziali. In particolare l’echinacoside vanta una importante azione antibiotica e batteriostatica e risulta in grado di inibire la replicazione di batteri difficilmente controllabili. La pianta contiene anche l’echinaceina che conferisce alla pianta proprietà antinfiammatorie.

All’interno dell’echinacea ci sono anche l’acido cicorico e l’acido caffeico che svolgono un’azione antivirale molto importante. Grazie a queste due sostanze infatti la pianta è capace di ostacolare la penetrazione di pericolosi virus. Assumere in modo regolare questa pianta permette di prevenire e di curare in modo efficace i sintomi del raffreddamento come febbre, infezioni del sistema respiratorio e quelle del sistema urinario come la cistite.

La pianta può essere utilizzata anche per via esterna tramite pomate o lozioni che hanno lo scopo di proteggere e lenire le infiammazioni sulla pelle. Risulta essere molto utile in caso di afte, ulcere, cicatrici e dermatiti. La proprietà cicatrizzante si basa sulla capacità della pianta di accellerare la rigenerazione dei tessuti.

Controindicazioni dell’echinacea

Vi consigliamo di non consumare la pianta in caso di reazioni allergiche e d’ipersensibilità accertata o comparsa di eritemi. Non assumete echinacea in caso di gravidanza e di allattamento. In caso di malattie autoimmuni come leucemia, sclerosi multipla e HIV è assolutamente vietato assuemere questa pianta. Questo perchè il suo potere di rinforzare e stimolare le difese immunitarie, in questi casi risulta essere molto controproducente. Prima di iniziare ad assumere integratori a base di questa pianta è bene chiedere informazioni al proprio medico.

Scritto da Elisa Cardelli

Lascia un commento

Allume di rocca: un deodorante naturale

Quali sono i benefici e i rischi della dieta ipocalorica?

Leggi anche
Contentsads.com