Sodio: le funzioni, le proprietà e tutti i benefici

Il sodio è un elemento consenuto principalmente del nale da cucina, utilissimo per la nostra salute

Il sodio è un elemento essenziale per la crescita e la buona salute dell’uomo ed è uno dei minerali più abbondanti nell’organismo. In un adulto ne sono presenti circa 92 grammi, distribuiti nel tessuto osseo, nei connettivi, nel tessuto cartilagineo e nel sangue: infatti, circa il 40% del sodio totale nell’organismo si trova nei liquidi extracellulari.

A cosa serve il sodio?

Il sodio regola il passaggio di fluidi e dei nutrienti all’interno e all’esterno delle cellule: se è presente in concentrazioni eccessive, richiama grandi quantità d’acqua che causano edema ed ipertensione. Se invece vi è deficit di sodio, diminuirà di conseguenza il volume dal sangue e il liquido interstiziale.

Questo elemento partecipa anche alla trasmissione dell’impulso nervoso, nonché alla contrazione muscolare.

Inoltre regola il metabolismo, regola l’equilibrio acido/base ed è presente anche nelle ossa. In questo modo forma una riserva cui l’organismo può attingere in caso di necessità per regolare il PH del sangue.

Carenza ed eccesso

Il sodio alimentare è facilmente assorbito nell’intestino tenue. La quantità in eccesso, invece, viene eliminata attraverso la minzione, l’evacuazione e il sudore.

I reni regolano il metabolismo del sodio. La quantità ideale di sodio nel sangue dovrebbe essere di 140 mEq/l. Se tale quantità scende al di sotto della norma, si parla di iponatremia, che è causata da disordini endocrini o da abuso di diuretici. Tale condizione può causare anoressia, vomito, nausea e nei casi più gravi può portare alla morte.

Nella condizione opposta, ovvero quando vi sono livelli di sodio più alti del normale, si ha ipernatremia. Questa situazione si verifica quando vi è iperassunzione di sodio o quando si perde una grande quantità di liquidi a causa di diarrea, sudorazione copiosa o per il diabete. Può portare a ritenzione idrica e ipertensione arteriosa e causare anche uno scompenso cardiaco.

Alimentazione

La fonte principale di sodio è il sale da cucina. È contenuto anche in cibi come formaggi, insaccati, salumi, latte, pesce e carni bianche e rosse.

Per rimanere in salute, l’ideale sarebbe limitare l’assunzione di sodio, evitando così il rischio di malattie cardiovascolari o ipertensione. Una quantità eccessiva di questa sostanza può danneggiare anche altri organi, come reni, cervello e occhi.

Non ha senso eliminare del tutto dalla propria dieta il sale, dato che non apporterebbe benefici maggiori in termini di prevenzione delle malattie. Il sale è importante e utile soprattutto per chi pratica sport. L’attività fisica, infatti, fa perdere al corpo i sali per mantenere le sue naturali funzioni. Se il sale non viene reintrodotto nel corpo dopo lo sport, vi è il serio rischio di causare iponatremia.

Inoltre, eliminare del tutto il sale dalla propria dieta può portare a deficit di iodio.

Scritto da Renata Tanda

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