Tisana alla gramigna: benefici e proprietà

La tisana a base di gramigna, la pianta tanto fastidiosa quanto benefica per l’organismo. Ecco i suoi benefici.

Pochi conoscono le proprietà benefiche della gramigna, una pianta molto fastidiosa per agricoltori e contadini. In realtà la gramigna è un ottimo ingrediente da inserire nella tisana, soprattutto, per chi soffre di problemi ai reni. Scopriamo insieme tutte le proprietà benefiche per l’organismo.

Tisana alla gramigna: tutti i benefici che non conoscevamo

Da sempre considerata molesta e fastidiosa da agricoltori e giardinieri per la facilità e la velocità con cui si propaga, la gramigna in realtà possiede importanti proprietà medicinali. La gramigna ha proprietà depurative, diuretiche ed emollienti.

Ad uso interno, come tisana o decotto, la gramigna lenisce i disturbi legati ai reni e alle vie urinarie, ingrossamento della prostata e alcuni casi di gotta. Ma non solo. La gramigna è un rimedio diuretico e depurativo usato soprattutto per combattere cistite e ritenzione idrica.

Grazie alle proprietà diuretiche, la gramigna è impiegata, poi, per contrastare cellulite e ritenzione idrica e per favorire il dimagrimento. Tradizionalmente la gramigna viene usata anche nelle cure depurative, per trattare problematiche a carico di fegato e cute e per lenire la tosse secca.

La gramigna per il benessere dell’apparato gastrointestinale

La gramigna è utile per preservare la salute dell’apparato gastrointestinale, soprattutto perché favorisce la regolarità intestinale e aiuta a prevenire e combattere eventuali infiammazioni, per esempio quelle a carico dello stomaco.

Ecco come preparare la tisana a base di gramigna. La gramigna ha uno scopo principalmente diuretico, si prepara un infuso aggiungendo due o tre cucchiaini di radice essiccata di gramigna in 150 ml di acqua calda. Coprire e lasciare in infusione per circa 10 minuti. Filtrare prima di bere, nella dose di 2 o 3 tazze al giorno.

Le controindicazioni della tisana di gramigna

La gramigna è un rimedio sicuro, da evitare però in caso di sensibilità verso la pianta e da non assumere contemporaneamente a terapie diuretiche. Non è adatta l’ingestione di qualsiasi preparato a base di questa erba nelle persone che soffrono di problemi renali e nefriti.

Prima di assumere la gramigna occorre, inoltre, valutare attentamente l’interazione con eventuali terapie farmacologiche, soprattutto quando si assumono diuretici o altri farmaci che hanno lo scopo di tenere sotto controllo i valori pressori.

Scritto da Chiara Sorice

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