Tra gli italiani e l’arte un amore difficile

Italiani strana gente! Abbiamo la fortuna di vivere in un Paese che possiede la maggior parte di tutte le opere d'arte esistenti a livello mondiale, avendo dato i natali a molti dei più grandi artisti di tutti i tempi. Genio italico, avremmo detto qualche decennio fa. Ora invece a girar per le città d'arte sembra che i più interessati al patrimonio siano gli stranieri: noi riusciamo a preferire mete esotiche per le nostre vacanze prima ancora di aver visto anche un solo scampolo del nostro patrimonio.

Che gli italiani si siano talmente abituati ad essere immersi nell'arte da risultarne ormai asuefatti? Siamo diventati insensibili alle bellezze dell'arte?

Per cercare di capire quanti italiani sono interessati all'arte l'Istituto per gli studi sulla pubblica opinione ISPO ha condotto una ricerca condotta su un campione rappresentativo di nostri connazionali da cui è emerso che circa il 35% dei cittadini è interessato all'arte intesa in senso lato.
Minore, ma comunque considerevole, la quota di coloro che invece si dicono interessati all'arte contemporanea: il 18% che, intermini assoluti, corrisponde a circa 9 milioni di persone.

Per quanto riguarda invece le caratteristiche degli appassionati, l'apprezzamento per l'arte sia intesa in generale che contemporanea, sale tra i cittadini più giovani e tra chi possiede un titolo di studio medio-alto.

A me il 35 per cento sembra un po' basso proprio perché l'arte dovremmo averla nei geni e respirarla con l'aria sin da bambini. Trovo però incoraggiante che i più giovani siano ben rappresentati tra quelli che dimostrano di apprezzare i nostri capolavori, anche perché di solito è su di loro che si cerca di promuovere un cambiamento positivo nei comportamenti.

Tuttavia, proprio per il valore che l'arte può avere sul benessere psico-fisico di ciascuno di noi, indipendentemente dall'età e dal ceto sociale, mi piacerebbe vedere una maggiore impegno per mettere l'arte davvero a disposizione di tutti e naturalmente vedere poi una risposta più alta dei cittadini alle proproste artistiche che le istituzioni pubbliche e private riusciranno a mettere a disposizione. 

Fonte: ISPO
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