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Durante il Forum Nazionale di Risk Management tenutosi ad Arezzo, Mario Balzanelli, presidente della Società Italiana Sistema 118 (Sis118), ha lanciato un accorato appello al Governo italiano. La richiesta riguarda l’adozione di una riforma urgente del Sistema di Emergenza Territoriale 118 (Set118), al fine di garantire un soccorso sanitario sempre più efficace e tempestivo.
Balzanelli ha sottolineato l’importanza di valorizzare questo sistema, evidenziando la necessità di rispondere alle crescenti esigenze del settore. Il soccorso preospedaliero, in particolare, riveste un ruolo cruciale per le persone in situazioni di emergenza. Ogni secondo può fare la differenza tra la vita e la morte, rendendo essenziale che il Sistema operi con massima efficienza.
Necessità di un potenziamento del personale
Un aspetto chiave della riforma proposta è la qualificazione del personale coinvolto nel Set118. Balzanelli ha affermato che è imperativo garantire che in ogni regione ci sia un numero adeguato di medici, infermieri e autisti-soccorritori. Ciò è necessario non solo per rispondere alle emergenze in modo più efficace, ma anche per assicurare che gli operatori siano motivati e formati in modo appropriato.
Contrastare l’abbandono del servizio
Un altro punto cruciale riguarda la fuga dei medici dal servizio di emergenza. È fondamentale implementare misure di incentivazione che non siano solo di natura economica, ma che comprendano anche tutele legali e miglioramenti delle condizioni lavorative. È necessario riconoscere il lavoro degli operatori come una professione usurante, affinché possano sentirsi più tutelati e valorizzati nel loro operato quotidiano.
Innovazioni tecnologiche nel soccorso
Balzanelli ha insistito sull’importanza di dotare il sistema di mezzi di soccorso all’avanguardia e strumenti tecnologici avanzati. L’integrazione di forme di intelligenza artificiale nel soccorso può migliorare notevolmente l’efficacia delle operazioni, consentendo agli operatori di agire con maggiore precisione e rapidità.
Utilizzare attrezzature moderne e tecnologicamente avanzate non solo aumenta l’efficacia del soccorso, ma contribuisce anche a garantire che gli interventi siano appropriate e mirati. Avere a disposizione strumenti all’avanguardia permette agli operatori di affrontare le emergenze in modo più preparato e sicuro.
Decongestionare i pronto soccorso
Una riforma ben progettata del Set118 dovrebbe mirare a decongestionare i pronto soccorso, potenziando il filtro territoriale. Balzanelli ha proposto la presenza di un medico di emergenza ogni 60.000 abitanti, per garantire che le emergenze vengano gestite in modo più efficiente e con minore afflusso di pazienti non critici nei pronto soccorso.
Questo approccio non solo potrebbe migliorare la qualità del servizio offerto, ma anche ridurre i tempi di attesa e garantire che i pazienti in reale bisogno di cure ricevano l’attenzione necessaria in tempi rapidi. Creare un sistema di emergenza più efficiente è un obiettivo da perseguire con urgenza.



