Benvenuti!

di Gianfranco Di Mare

Performance Engineer

Benvenuti a Wellness & Performance!
Diciamo la verità: non ho resistito. La possibilità di raccontare a ruota libera ciò che gira attorno al mondo dello star bene e della performance era troppo bella; e quando Marco Antonio Masieri mi ha proposto questa collaborazione non mi è stato fisiologicamente possibile rifiutarla. Gli ho anche offerto dei soldi, ma lui ha detto che no, che se mai me ne dava lui!… non ci potevo credere.

La Legge della Relatività Estesa
Di che parliamo, dunque?
Vedete, io sono una persona semplice. Amo le cose chiare e non ambigue, a meno che questa ambiguità non faccia parte di una necessaria o inevitabile indeteminazione. Ad esempio, quando mi chiedono un parere professionale, del tipo “ma l’aerobica fa bene?”, di solito rispondo, in maniera – lo ammetto – abbastanza antipatica, “a chi?”. E non è una questione di lana caprina! In questa provocatoria controdomanda sta – secondo me – una chiave potentissima per poter stare – tutti – bene e meglio.
Insomma, proviamo – insieme – ad abbandonare la strada del luogo comune subìto, e cominciare a pensare in maniera critica a come funzionano le cose.

I luoghi comuni, si dice, sono l’ossatura di una cultura. Probabilmente è così. Ora, mentre sono assolutamente convinto che riconoscersi nella propria cultura sia auspicabile e necessario, credo anche che farsi fregare dai luoghi comuni sia da sciocchi.
Se un oscuro ricercatore di Cosenza pubblica una ricerca su certe proprietà del caffè di razza arabica, e per disgrazia qualche agenzia di stampa intercetta la notizia, è la fine: il Luogo Comune distruggerà qualsiasi eventualità che questa nuova informazione possa essere utilizzata in maniera intelligente ed utile. “L’ha detto il telegiornale”, si dirà poi.

Bevete acqua povera di sali, che “fa dimagrire”. Questa l’ultima novità della pubblicità. Poi però si scopre – ed eccoci all’ultimissima novità – che il calcio aiuta a dimagrire (ci credo: provate a dimagrire – o a fare qualsiasi altra cosa – senza calcio)… ed ecco pronto lo yogurt addizionato di calcio. Insomma, un milligrammo di calcio in più va bene nello yougurt, ma è letale nell’acqua. Oddio potrebbe anche essere, vai a capire tutti i più nascosti funzionamenti dell’organismo…
Ma allora perché non provare a bere acqua distillata? Per fortuna nessuno ancora lo ha proposto; perché a bere solo acqua distillata si rischia la morte in tre mesi. Non è un modo di dire, gli squilibri elettrolitici sarebbero tali da farci morire, letteralmente, annegati nei nostri stessi liquidi. Caldamente sconsigliato, anche a chi sa nuotare!

Logiche Deduttive
La ricerca sul calcio dello yogurt è anche interessante, è l’uso che si fa della notizia che ci uccide. (Se siete interessati ad un po’ di dettagli tecnici sulla questione, cercate con Google “yogurt calcio” (senza virgolette) e salteranno fuori diversi link.) Mi sta bene che “attraverso la soppressione della produzione di calcitriolo si induce un effetto a catena che determina una riduzione del calcio intracellulare degli adipociti”. Ma… e le altre seimiaduecentotrentasette fisiologie, dinamiche, reazioni? Non siamo fatti solo di adipociti; e anche se così fosse, la soppressione del calcitriolo (che già mi suona come una minaccia…) è una cosa positiva o negativa a lungo andare?
Chi può negare (bambini non leggete) che se spargo del gas nervino nel mio soggiorno passo una notte senza zanzare? Mutatis mutandis, l’approccio è lo stesso.

Tempo fa lessi una serissima ricerca nella quale si “dimostrava” che il peperoncino ha effetti antibiotici. Sapete come hanno condotto la ricerca? Hanno versato delle gocce di soluzione di peperoncino in una coltura batterica. Hanno quindi constatato con grande entusiasmo scientifico che i batteri erano morti (sarebbe morto anche Giuliano Ferrara). Dopo aver stappato lo champagne la ricerca è stata pubblicata, e subito “interpretata” dai media e dai produttori/distributori/amanti del peperoncino: mangiate peperoncino, ché ha un effetto antibatterico.
Ora io non lo so, vai a sapere… il nostro organismo ha così tanti aspetti nascosti che potebbe pure essere.

Vorrei sottolineare che qui il peperoncino è una metafora, che serve a parlare d’altro. Un giorno racconterò, per chi non la sa, la storiella dello scienziato che faceva esperimenti con la pulce.

Azioni Collaterali
Vedete, una cosa è scoprire che cosa si raccontino un calcitriolo ed un adipocita quando s’incontrano, e cosa eventualmente si mandino a dire quando non li facciamo incontrare (sembra una barzelletta, e lo è. Se vi vengono dei dubbi procedurali, pensate sempre al nervino nella vostra camera da soggiorno. Disclaimer: lungi da me ventilare qualsiasi possibile parallelo tra il nervino ed il formaggio, zuccherato o no.); tutt’altra storia è cominciare a mangiare il doppio del formaggio o dello yogurt a settimana, o magari mangiarne addirittura tutti i giorni, “perchè così si dimagrisce”. E tutte le altre componenti del formaggio/yogurt? E cosa fa un chilo di formaggio al giorno nell’intestino, magari con gli acidi dello yogurt o dello zucchero? Sembra un’altra barzelletta, chissà…

Guardare l’Insieme
Vedete, io sono una persona semplice. Una delle prime cose che ho capito formandomi professionalmente (grazie a delle persone straordinarie, di cu un giorno magari parlerò, se nel frattempo non vi avrò annoiato) è che bisogna guardare ad un sistema nel suo insieme. E più il sistema è complesso, più è necessario resistere alla tentazione aristotelica (che invece diventa sempre più forte) di sezionarlo in branche altamente specializzate: altrimenti, dopo un po’ il nostro sistema non lo vediamo più. Per certe cose questo è semplice, ad esempio per la storia del nervino salta all’occhio. Per altre cose meno. È un po’ come guardare troppo da vicino un oggetto: vedremo (forse) tutti i dettagli della sua superficie, ma non riusciamo più a capire cos’è.

Prendete Stephen William Hawking, ad esempio (per chi non lo ricordasse, è quel brillante astrofisico con gravi problemi fisici). Dice che tornare indietro nel tempo è possibile: basta (lo giuro, non lo sto inventando) prendere un buco nero bello grosso, e colpirlo di taglio sul bordo, in modo da farlo girare al contrario.

Ecco, ve lo prometto: in questo blog cercherò di esservi utile. Non farò il Giovane Scienziato Pazzo. Se comunque volete qualche aneddoto curioso sul nostro amico, provate ad esempio qui: www.hypertrek.org

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