Camomilla: proprietà e utilità nella digestione

La camomilla conferisce molteplici proprietà al corpo umano, ma è davvero utile per digerire?

L’utilizzo della camomilla rappresenta uno dei rimedi naturali più antichi di tutti i tempi. Nota per la sua potente azione rilassante e sedativa che favorisce il sonno notturno, è anche utilizzata da alcune persone per digerire più facilmente. Ma rappresenta realmente una soluzione efficacie?

Cos’è la camomilla e quali sono le sue proprietà

La camomilla è una pianta della famiglia delle Asteraceae, appartenente al genere Matricaria, che cresce spontaneamente soprattutto in Asia ed Europa anche nei terreni meno fertili. Riconosciuta da chiunque, si caratterizza per un aspetto semplice e campagnolo. Le sue proprietà vengono ricavate principalmente dai suoi fiori profumati e bianchi denominati capolini. Dal loro raccolto è possibile sfruttare i benefici della camomilla che rappresentano un vero toccasana per la salute sia di adulti che di bambini:

  • Proprietà antinfiammatorie: le mucillagini e gli oli naturali situati nei semi possiedono un’azione protettiva nei confronti delle mucose. Assumerli attraverso una tisana permette di contrastare le infiammazioni e le irritazioni del corpo come dermatiti o congiuntiviti conferendo a questa pianta una qualità decongestionante. La camomilla agisce in maniera delicata quindi il suo utilizzo è indicato anche per i bambini appena nati. Inoltre, alcuni acidi organi presenti al suo interno contengono delle proprietà antidolorifiche utili nei casi dei dolori reumatici come mal di testa o mal di schiena.
  • Proprietà ipoglicemizzanti: recenti studi sostengono che questa caratteristica risulta ideale per coloro che soffrono di diabete di tipo 2. La camomilla permette di controllare la glicemia e la metabolizzazione degli zuccheri nel sangue grazie alla sua capacità di ridurre notevolmente i livelli di emoglobina glicata e di insulina.
  • Proprietà sedativa: utilizzata spesso in situazioni di ansia, stress o da chi desidera recuperare il proprio equilibrio psico-fisico dopo una giornata impegnativa. La presenza di flavonoidi e delle cumarine garantisce un’azione antispasmodica che permette di rilassare i muscoli stimolando il sonno notturno.

Utilizzo della camomilla per digerire

La sua azione spasmolitica consente di rilassare il corpo e di combattere gli spasmi muscolari, i crampi mestruali e di conseguenza anche la digestione; le pareti intestinali vengono allentate e distese. Quando si consuma un pasto troppo calorico e pesante si può ricorrere infatti ad una tazza di questa pianta per smaltire il cibo e per migliorare le prestazioni dell’apparato gastrointestinale. Per garantire la sua efficacia occorre prepararla nel modo corretto:

  • Portare ad ebollizione l’acqua purché non superi una temperatura di 95°, quindi appena si manifestano delle piccole bolle in superficie, spostare il pentolino dal fuoco. Versare l’acqua in una tazza e aggiungergli una bustina di camomilla per soli 3 minuti. Qualora infatti il tempo di infusione dovesse risultare troppo prolungato, la camomilla inizierebbe a rilasciare delle sostanze eccitanti che apporterebbe un effetto contrario all’organismo. Per addolcire la bevanda è possibile aggiungergli un cucchiaino di miele, anch’esso considerato un toccasana.
  • In alternativa è possibile creare direttamente un infuso di camomilla. Versare un cucchiaio di fiori di camomilla per 200 ml di acqua, lasciare in infusione per circa 3 minuti, filtrare il contenuto e berlo preferibilmente caldo.

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