Cistite: quali sono i rimedi naturali e le terapie più efficaci?

Attenzione ai sintomi e conoscenza dei rimedi naturali: tutti i consigli contro la cistite.

La cistite, un disturbo recidivo (nel 20% dei casi si ripresenta più di una volta), è un’infezione alla vescica causata in genere da batteri vaginali o intestinali, come l’Escherichia Coli. L’anatomia femminile favorisce la proliferazione di batteri in quanto l’uretra è molto più breve rispetto a quella dell’uomo, 3 – 4 cm contro 20 cm. A favorire l’insorgere delle infezioni urinarie contribuiscono: l’abitudine a indossare abiti attillati, l’uso del diaframma, squilibri ormonali causati ad esempio da pillola e gravidanza, intolleranze alimentari. Ma quali sono i migliori rimedi naturali alla cistite?

Cistite: sintomi e rimedi

I sintomi della cistite possono essere: minzione accompagnata da dolore e bruciore, frequente stimolo a urinare, ridotto flusso urinario e gocciolamento, mal di schiena e di addome, nausea o vomito, febbre.

Contro la cistite ricordatevi di: bere molto, almeno due litri d’acqua al giorno per diluire l’urina e ridurre la concentrazione dei batteri; ridurre il consumo di cibi piccanti, grassi animali, frittura, cioccolato che possono irritare la mucosa interna della vescica; mantenere una corretta igiene intima con detergenti neutri o acidi, limitando le lavande vaginali che contengono sostanze aggressive nei confronti del film lipidico, naturale barriera protettiva nei confronti dei batteri; non indossare pantaloni troppo attillati o slip in tessuto sintetico; non tenere addosso i costumi bagnati per lungo tempo perché sudore ed umidità favoriscono la proliferazione dei batteri; urinare prima di un rapporto sessuale per ridurre i microtraumi sulla vescica.

I rimedi naturali

I rimedi naturali indicati contro questa patologia sono: Uva Ursina (da evitare nelle donne in gravidanza, nei bambini sotto i 12 anni e nei soggetti con gastriti); Mirtillo Rosso con una buona capacità antisettica e disinfiammante; Pilosella che svolge attività antibatterica, diuretica e attiva i processi riparativi della mucosa vescicale; Echinacea o l’eleuterococco CHE stimola le difese immunitarie.

mirtillo

Quando questi rimedi non bastano, ci si trova costretti ad assumere antibiotici che, però, vanno a impoverire la flora batterica. Ho scoperto, a tale proposito, una valida alternativa all’antibiotico (a meno che questo non sia vivamente consigliato dal vostro medico curante): Utimann della Princeps.

Questo prodotto è a base di D-Mannosio sostanza utilizzata all’estero per la terapia delle cistiti recidivanti e patologie correlate, in sostituzione della terapia antibiotica.

Il D-Mannosio ha forte affinità per le lectine degli Escherichia Coli, della Klebsiella Pneumoniae e della Salmonella e pertanto si lega ad esse impedendo a questi batteri di aderire alle mucose vescicali; restando quindi nell’urina, vengono facilmente eliminati con la minzione. Inoltre, non aderendo alle pareti vescicali non riescono ad innescare il processo infiammatorio come reazione all’aggressione batterica in quanto non verrà percepita alcuna invasione. Verrà meno, quindi, il dolore e la sintomatologia proprie dell’atto flogistico e non ci saranno danni sulle mucose vescicali.

Rispetto all’antibiotico, il D-Mannosio ha numerosi vantaggi: non crea resistenze, non altera la flora batterica intestinale e vaginale, non debilita l’organismo, esplica la sua azione esclusivamente a livello vescicale e non sistemico, può essere assunto in gravidanza ed allattamento.

Accanto al D-Mannosio in Utimann troviamo l’Inulina, un agente prebiotico che, alla dose di impiego, contribuisce al riequilibrio della flora batterica intestinale promuovendo la crescita di bifidobatteri e lattobacilli a scapito di enterobatteriacee come l’Escherichia Coli. Riduce quindi il rischio di infezione delle vie urinarie nei soggetti predisposti. Fra le proprietà che le vengono attribuite c’è quella di facilitare la digestione e di ridurre il gas intestinale; infatti aumenterebbe la densità di bifidobatteri e diminuirebbe quella di batteri nocivi.

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Nella lista ingredienti trovo inoltre il Citrato di Magnesio e di Potassio, utili per ripristino del pH urinario ottimale (pH 6-6,5) con conseguente inibizione della crescita dei patogeni all’interno dell’apparato urinario e per il mantenimento dell’efficacia del D Mannosio che, a pH acido potrebbe subire idrolisi e quindi riduzione dell’efficacia.

Il prodotto è bifasico e si compone di un granulato e di compresse. La terapia che ho provato io stessa con successo segue questo schema: 2 misurini (10ml) di granulato sciolto in acqua al mattino prima di colazione e 2 prima di andare a letto; nella stessa giornata 3 compresse divise in 1 al mattino prima di colazione, 1 prima di pranzo e 1 a metà pomeriggio.

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