di Gianfranco Di Mare
Performance Engineer
In questo post rispondo ad Alessandro, che ha scritto per porre interessanti domande sulla corsa e il dimagrimento.
Sospendo quindi temporaneamente la serie dei post legata allo sviluppo dei pettorali, che continuerà prossimamente.
Appurato – argomenta dunque Alessandro – che ogni persona ha il suo metabolismo, dopo quanto tempo con la corsa mantenendosi sui 135-145 battiti al minuto si inizia a perdere grassi? Quanta distanza bisogna percorrere per avere un buon allenamento e risultato? Lo smaltimento dei grassi avviene anche se corriamo tutti i giorni allo stesso ritmo e distanza o bisogna gradualmente aumentare i suddetti valori?
Intanto vi ricordo che potete cercare le voci Dimagrimento e Fitness nella colonna Categorie qui a destra, e Correre nella colonna Tag.
Nel dubbio che la prima domanda di Alessandro si riferisca ai minuti in una seduta o a quanti giorni ci vogliono, prima di vedere risultati, chiariamo che il corpo utilizza sempre una miscela di acidi grassi (provenienti dai grassi), glucosio (proveniente dai carboidrati) e proteine per produre energia. Più grassi e carboidrati che proteine, in effetti. Ne abbiamo parlato, ad esempio, a partire da qui.
Ora, normalmente il corpo preferisce, per certi versi, utilizzare glucosio per il lavoro muscolare, perché è un elemento che si ossida rapidamente, che fornisce prontamente energia e che lo fa anche quando non c’è molto ossigeno disponibile. D’altra parte, la quantità di glucosio nel corpo è relativamente bassa (intorno ai 300-500 grammi)… e così il corpo preferisce, per altro verso, utilizzare acidi grassi, che sono presenti in quantità estremamente più alta e che si ossidano sempre completamente senza lasciare traccia.
Il problema degli acidi grassi è che senza ossigeno non funzionano: se correte alla più non posso per 200 metri partendo da fermi utilizzerete solo glucosio, perlomeno durante la corsa (quello che succede dopo, quando la corsa è finita ma il fiatone rimane, è tutto un altro discorso, che per ora tralasciamo).
Al contrario, quando dormiamo, stiamo seduti, parliamo, camminiamo… utilizziamo una miscela energetica costituita quasi esclusivamente da acidi grassi.
La miscela energetica va arricchendosi di glucosio all’aumentare dell’intensità dello sforzo. Ma se pensate che per dimagrire sia necessario consumare soprattutto grassi… siete fuori strada! L’argomento è importante, e merita un approfondimento nel prossimo post. Restate in zona.
Image courtesy impdr.com
