Dieta arancione: benefici e menù per dimagrire

La dieta arancione è un regime alimentare drastico, perciò non è adatto a tutti, specie alle donne in gravidanza o a chi soffre di diabete

La dieta arancione è un regime alimentare che permette di dimagrire molto velocemente e di tornare subito in forma. Vediamo quindi le sue caratteristiche.

Dieta arancione: alcune avvertenze

La dieta arancione è una dieta detox a tutti gli effetti, che va seguita solo per brevi periodi di tempo, al massimo tre giorni. Prima di seguire un regime alimentare ipocalorico, però, è sempre meglio consultare il proprio medico, per capire se questa alimentazione è adatta al vostro stato di salute e alla vostra forma fisica. In questo modo sarà possibile evitare possibili ripercussioni negative, come un deficit calorico troppo importante, o eventuali allergie agli alimenti.

La dieta arancione non è un regime alimentare adatto a tutti, ed è assolutamente vietata alle persone che soffrono di diabete o altre patologie importanti, così come alle donne in gravidanza.

Dieta arancione: le caratteristiche

La dieta arancione è chiamata così perché si basa appunto su alimenti di colore arancione, come cachi, mandarini, arance, zucca e carote. Questi sono alimenti che contengono poche calorie, ma sono gustosi e si prestano a tante ricette diverse. Inoltre, apportano importanti sostanze nutritive, come vitamine, grassi buoni, fibre e sali minerali.

Dieta arancione: un esempio di menù

La dieta arancione, considerando che si basa su alimenti di questo colore, è perfetta da seguire nel periodo autunnale o invernale. Tuttavia, si presta anche ai periodi più caldi, come la primavera o l’estate, basta solo sostituire la frutta o la verdura fuori stagione con altre tipologie.

Un primo esempio di menù per la dieta arancione prevede una colazione a base di spremuta d’arancia senza zucchero e uno yogurt magro. Due mandarini saranno lo spuntino di metà mattina, mentre a pranzo si possono consumare 200 grammi di zucca con 60 grammi di riso, accompagnati da un uovo sodo e da carote bollite condite con olio e limone. A metà pomeriggio mangiate un caco, mentre a cena 300 grammi di melone con 80 grammi di prosciutto crudo senza grasso e 30 grammi di pane integrale.

Un secondo esempio di menù per la dieta arancione prevede a colazione uno yogurt magro all’albicocca, una spremuta d’arancia senza zucchero e un caffè. Come spuntino di metà mattina vanno bene due mandarini, mentre a pranzo sono previsti 150 grammi di carne magra o pesce accompagnate da carote lesse condite con olio e limone. A metà pomeriggio si consuma un caco come spuntino, e a cena di nuovo 150 grammi di carne o pesce accompagnati da una purea di zucca condita con dell’olio extravergine di oliva. Prima di andare a letto, per conciliare il sonno, è ottima una tazza di tè verde.

Scritto da Renata Tanda

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