Dieta di Okinawa, l’alimentazione per una sana longevità

Grazie al largo consumo di frutta e verdura e poca carne e latticini, la dieta di Okinawa permette di vivere a lungo e in salute

La dieta di Okinawa è un regime alimentare a basso contenuto calorico basato soprattutto sul consumo di alimenti di origine vegetale. Scopriamone insieme le caratteristiche e i benefici.

Dieta di Okinawa: le principali caratteristiche

La dieta di Okinawa si ispira all’alimentazione che seguono gli abitanti dell’isola di Okinawa, situata a sud del Giappone, dove si concentra un’alta percentuale di ultra-centenari. L’elevata età media di queste persone e la loro buona salute pare siano associate alla particolare dieta che essi seguono. Vediamo allora in cosa consiste.

Dieta di Okinawa: cosa mangiare?

La dieta di Okinawa prevede un largo consumo di verdure e frutta, soprattutto quelle di colore giallo, arancione e rosso. Questi vegetali, infatti, sono ricchi di antiossidanti, carotenoidi e sostanze nutritive utili per la salute, dato che riducono l’infiammazione e migliorano le funzioni svolte dal sistema immunitario, aiutando di fatto a vivere in salute più a lungo.

Nella dieta di Okinawa, quindi, non possono mai mancare i legumi come la soia, tuberi come la patata viola, pesce e alghe da consumare almeno 4 volte a settimana e bevande come tè verde e tè al gelsomino.

Sono invece da limitare i latticini, che possono essere sostituiti con latte vegetale come latte di cocco o di mandorla. Anche i cereali, soprattutto quelli che contengono glutine, sono da evitare, dato che questa sostanza può causare problemi digestivi, reazioni allergiche, infiammazioni e difficoltà ad assorbire i nutrienti. Bisogna invece preferire il riso integrale cotto al vapore e la quinoa.

Infine, la dieta di Okinawa prevede il consumo di carne, anche se in maniera limitata, al massimo una volta a settimana.

Gli alimenti vanno combinati tra loro per costruire un menù che non superi le 1200 kcal giornaliere, ricco di nutrienti preziosi per l’organismo ma povero di zuccheri e cereali. Inoltre, gli abitanti di Okinawa cercano di non mangiare mai troppo e di alzarsi da tavola con ancora un po’ di appetito.

Dieta di Okinawa: i benefici

La dieta di Okinawa apporta molti benefici alla salute. L’alimentazione, infatti, grazie al consumo di soia e derivati e di verdure crude, consente di assumere le giuste quantità di calcio, riducendo così il rischio di osteoporosi. L’alimentazione, inoltre, abbassa il rischio di problematiche cardiache o ipertensione, tenendo sotto controllo i livelli di trigliceridi e colesterolo.

La dieta di Okinawa abbassa anche il rischio di ammalarsi di cancro al colon e allo stomaco, nonché cancro al seno e alla prostata. Il regime alimentare aiuta a contrastare anche il rischio di obesità e sovrappeso, aiutando a mantenersi in salute e in forma.

Infine, la dieta di Okinawa, essendo ricca di antiossidanti, contrasta efficacemente l’invecchiamento cellulare nonché infiammazioni e stress ossidativo, che di solito sono all’origine di diverse patologie.

Scritto da Renata Tanda

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