Dosare l'allenamento – il bodybuilding

di Gianfranco Di Mare

Performance Engineer

Capire quanto allenarsi, e soprattutto quando smettere per ottenere i migliori risultati, è forse una delle cose più difficili nella pratica sportiva.

Lo dicevamo ieri: non esiste una regola a priori. L’optimum dipende dal momento, dalla persona, dai suoi programmi a breve e medio termine e dal tipo di pratica. Cominciamo, da oggi, a fare un breve excursus.

Il bodybuilding vive di regole proprie. Tutto quello che si impara studiando sui libri di teoria dello sport, di fisiologia, di teoria dell’allenamento, rischia di crollare miseramente appena si comincia a lavorare coi bodybuilder. Il motivo è semplice, i libri (quelli storici, su cui abbiamo studiato tutti noi) sono stati scritti basandosi soprattutto su ricerche ed esperienze condotte nel campo dell’atletica leggera.

I bodybuilder – fisiologicamente parlando – sono come dei grossi bambini: per loro le “normali” leggi dell’allenamento non valgono. Devono… ancora crescere. O forse, pensandoci bene, le leggi valgono anche per loro, ma vanno sapute interpretare.

I parametri delle leggi fisiologiche variano molto a seconda dell’anzianità dell’atleta, della sua costituzione ed a seconda che assuma o no sostanze ormonali. Tuttavia, per quanto gli allenamenti possano essere frequenti, uno stesso muscolo non dovrebbe mai essere allenato più di due volte a settimana. Io considero un’eccezione le prime 8-12 settimane (più i vari periodi di scarico, recupero attivo ecc.), nelle quali vedo favorevolmente un allenamento di tutto il corpo tre volte alla settimana, per acquisire una certa resistenza generale (soprattutto mentale) e considerati i carichi di lavoro inizialmente bassi.

L’esperienza sul… campo mostra chiaramente che molti atleti di elevata qualificazione preferiscono (a ragione) allenare un gruppo muscolare ogni quattro o cinque giorni, anche allenandosi magari ogni giorno, o più volte al giorno. Questo è un fatto molto interessante, che mostra la differenza tra il bodybuiding e gli altri sport: anche se il carico di lavoro può essere molto alto (sia in termini di quantità assoluta di sedute settimanali che di intensità del singolo allenamento), la densità assoluta del carico sul singolo gruppo muscolare è bassa: questo uno dei segreti, se ce ne sono, del bodybuilding

Image courtesy www.gymnica.it

Lascia un commento

Cosa non mangiare

La bellona in copertina resta sola

Leggi anche
Contentsads.com