Farro nelle diete dimagranti

La nostra cultura culinaria prevede un grande consumo di frumento spesso a scapito di altri cereali che in molti casi sono più nutrienti e benefici.

Questo è proprio il caso del farro, un cereale antico molto più digeribile del grano e nutriente, ha infatti più proteine, carboidrati complessi e vitamine del gruppo B. Ma il farro contiene anche una buona quantità di fibre e mucopolisaccaridi,sostanze importanti per la coagulazione del sangue e il rafforzamento del sistema immunitario.

100 gr di farro apportano circa 246 calorie, 1,65 gr di grassi e inoltre 10,7 gr di proteine e 7,6 gr di fibre che stimolano il senso di sazietà.

Nella forma integrale il farro può essere inserito nelle diete finalizzate al dimagrimento proprio grazie alla presenza di fibre, alla base del successo di una dieta. Le fibre infatti agiscono da spazzine dell’organismo aiutando ad eliminare le scorie ripristinando la regolarità intestinale, aiutano a proteggere dal rischio di patologie cardiovascolari e a mantenere il peso forma.

Le calorie sono minori rispetto ad esempio a quelle del riso, ma bisogna tener conto dei condimenti che si aggiungono e che potrebbero far lievitare le calorie. Anche i grassi sono scarsi, ulteriore fattore che rende il farro adatto alla dieta ipocalorica.

L’inserimento di questo cereale in forma integrale nella dieta aiuta a migliorare la sensibilità all’insulina in quanto a basso indice glicemico, ma non bisogna dimenticare che il farro costituisce un’ottima fonte di manganese, minerale essenziale per la salute delle ossa, della tiroide e del sistema nervoso.

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