La Tv rallenta lo sviluppo linguaggio se distrae mamma e papà

È ormai lontano il tempo in cui la televisione insegnava l'italiano agli italiani. Sembra quasi leggenda visto che oggi quello stesso elettrodomestico sta minando proprio le nostre capacità di comunicare con gli altri attraverso il linguaggio che si dovrebbe apprendere da piccolissimi.

Due recenti ricerche hanno dimostrato che l'impatto della tv nell'età in cui si impara a parlare può essere tale da rallentare lo sviluppo cerebrale del neonato e quindi del linguaggio.

Per fortuna non è la tv in sé a creare questo problema, ma l'uso scorretto che se ne può fare.
Dalle due ricerche è emerso infatti il piccolo schermo diminuisce le interazioni verbali genitori-neonato perché i primi parlano poco al bimbo distratti come sono dal piccolo schermo e di conseguenza lui 'risponde' meno.

Basterebbe spegnere la tv almeno nelle ore in cui il piccolo non dorme. Dalle indagini è risultato che se la tv è accesa, per ogni ora di Tv il bambino sente in media 770 parole in meno proferite da mamma e papà, una riduzione del 7%.

Notevole se si pensa le prime fasi dello sviluppo sono le più importanti per l'apprendimento e meriterebbero la piena attenzione da parte dei genitori e degli adulti che si occupano dei piccoli.

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