Le squadre ai Campionati del Mondo di Calcio: che cos'è la forma?

di Gianfranco Di Mare

Performance Engineer

Continuiamo il nostro discorso tecnico sulle prestazioni delle Nazionali ai Mondiali di Germania.
Se una persona non si allena, e fa una gara, avrà un certo livello di performance. Se – poniamo – è un sedentario, e cinque giorni prima della gara comincia ad allenarsi tutti i giorni intensamente, la performance in gara sarà quasi certamente del tutto inferiore!

Altro caso: una persona che si allena regolarmente tutto l’anno.
Se invece di fare un allenamento un giorno questa persona fa la gara, otterrà un certo risultato; se invece smette di allenarsi – diciamo – tre giorni prima della gara, la sua prestazione sarà quasi certamente superiore!
E che succede se invece nei cinque giorni prima della gara intensifica gli allenamenti? Quasi certamente otterrà la peggiore delle performance rispetto ai primi due casi!!

La persona che si allena tutto l’anno, però, otterrà una performance superiore a chi non si allena mai (a parità di qualità, è chiaro), anche se non interrompe gli allenamenti.

Qual è la regola, allora? Chi ci capisce niente? Allenarsi serve, o no?
Il fatto è che gli allenamenti stancano, e solo dopo esserci opportunamente riposati ne vedremo i risultati.

Perché ogni sportivo possa comprendere quali strategie gli conviene adottare per arrivare in forma ad un evento, o semplicemente per migliorare le proprie prestazioni, è opportuno sfruttare le leggi della supercompensazione. Termine criptico ma utilissimo (anzi, fondamentale per ogni sportivo o atleta serio) che si manifesta, del resto, in maniera del tutto compensibile ed intuibile. Ne parliamo la prossima volta 🙂

Image courtesy graffitipress.it

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