Vediamo cosa scegliere e cosa invece evitare. La cucina cinese è un concentrato di grassi e calorie, ma soprattutto di sodio. Per questo motivo è bene accompagnare i vari piatti con tè caldo non zuccherato o acqua per scongiurare la ritenzione idrica invece di scegliere il classico sakè più calorico con ben 115 calorie.
Verdure a vapore, pesce, riso, gamberetti rappresentano la versione più leggera dei piatti classici. Sono equilibrati dal punto di vista nutrizionale ed hanno pochi grassi e calorie.
Evitare le salse per non aggiungere calorie extra. Cominciate con il fare attenzione agli antipasti evitando le tagliatelle fritte e scegliendo invece una zuppa piccante. Per quanto riguarda gli irresistibili involtini primavera che apportano 165 calorie a involtino e i ravioli a vapore, 25 calorie a raviolo, per tagliare almeno 50 calorie sostituire gli involtini tradizionali con quelli vegetariani non fritti e il raviolo di carne con quello di verdura.
Una cena cinese leggera quindi potrà essere composta da pollo e broccoli a vapore, riso bianco, un mini involtino primavera vegetariano e un tè caldo apporterà meno di 600 calorie mentre lo stesso menù composto però da pollo fritto e broccoli, involtino alla carne, riso fritto e sakè apporta intorno alle 1300 calorie.
Se ci aggiungete un biscotto della fortuna avrete all’attivo altre 25 calorie.
Quindi già solo evitando salse e intingoli e cibi fritti avrete salavato il vostro girovita e consumato comunque delle alternative gustose ai piatti classici.
Piatti della cucina cinese in versione light