Schiavone, una poetessa sotto rete

«Lo spazio fra le righe è vostro, prendetevelo.»
Francesca Schiavone, tennista

L’apertura della nostra rubrica domenicale Sportivamente, pensieri e parole nello sport non poteva che essere dedicata alla poetessa del tennis italiano, Francesca Schiavone. Benché alla fine non sia riuscita a raggiungere lo storico traguardo della qualificazione alle semifinali degli Australian open rimane sempre una gran campionessa. Un artista dentro e fuori dai campi di gioco.

Pare, infatti, che scriva poesie come dimostrerebbe anche la frase citata. Per ora però, questa sua vena lirica rimane privata. Prima c’è la sua grande passione per il tennis, che, come dice lei, “è l’unica cosa davvero capace di farti crescere e spostare avanti gli obiettivi“.

E lei di obiettivi da superare ne sa qualcosa visto che è esplosa in un’età in cui molte delle altre colleghe di solito si sono ritirate da un pezzo.

Citazione dovuta, quindi. Senza nulla togliere però all’altra bravissima azzurra Flavia Pennetta, che si è aggiudicata il torneo di doppio degli Australian open in coppia con l’argentina Gisela Dulko. Sarà che anche a me come alla Schiavone “non piace vincere facile” e quindi preferisco parlare di chi perde, se lo fa con onore.

Curiosamente, a fermare i sogni di gloria in terra australiana di Francesca è stata la protagonista della nostra ultima citazione famosa, Caroline Wozniacki, a sua volta eliminata poi dalla cinese Na Li. Chissà… presentimento.

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