Cos’è il sonnambulismo? Tutto quello che c’è da sapere

Il sonnambulismo è un disturbo del sonno frequente in età infantile, ma che può capitare anche in età adulta. Vediamo tutto quello che c'è da sapere.

Il sonnambulismo è un disturbo del sonno che molto spesso riguarda i bambini, ma può persistere anche in età adulta. Questo fenomeno porta ad un parziale risveglio del cervello durante la notte. Ciò significa che alcune zone del cervello, come quella legata ai movimenti, si risvegliano mentre altre restano dormienti.

Cos’è il sonnambulismo

Chi soffre di questo problema tende ad avere un sonno molto disturbato, spesso accompagnato da incubi che non permettono di dormire in modo corretto. Il sonnambulismo si verifica durante il sonno profondo e questo spiega perchè chi ne soffre non ricorda questi episodi. Esistono numerosi fattori che possono portare al sonnambulismo, spesso la colpa è dei fattori genetici o dello stress emotivo, ma a volte è anche colpa dell’uso di antidepressivi, alcool e droghe.

In cosa consiste

Chi è affetto da sonnambulismo spesso cammina per la sua stanza da letto, ma in alcune circostanze corre anche nel tentativo di sfuggire da ciò che sta sognando. I suoi atteggiamenti sono goffi e spesso vengono svolti gesti innati come quello di scendere le scale, aprire una porta oppure afferrare quacosa. Spesso però il sonnambulo svolge i gesti in modo confusionario e quindi va a sbattere contro mobili o muri. Mentre il sonnambulo cammina per casa, i suoi occhi sono aperti e lo sguardo è fisso: nonostante sembrino svegli, essi stanno in realtà dormendo e di conseguenza è fondamentale non svegliarli.

Come comportarsi

La cosa più importante è quella di rendere l’ambiente sicuro in modo tale che non accadano incidenti. Per svegliare un soggetto sonnambulo è fondamentale scuoterlo con forza, ma suggeriamo di non farlo perchè un risveglio troppo brusco potrebbe causare una reazione aggressiva e addirittura violenta. Questo è essenziale perchè il cervello di chi è sonnambulo si trova in uno stato di riposo e quindi essere riportato alla realtà potrebbe essere uno shock.

Solo in alcuni casi è necessario assumere farmaci. Il medico potrebbe consigliare medicinali quando gli episodi di sonnambulismo diventano molto frequenti oppure quando ci sono crisi epilettiche. Inoltre chi soffre di sonnambulismo risulta essere molto ansioso e corre il riscio di enuresi.

Per affrontare il sonnambulismo è bene prevenirlo cercando di dormire nel migliore dei modi. Suggeriamo di adottare uno stile di vita sano e di imparare a dormire in maniera corretta. Ad esempio vi consigliamo di scegliere una stanza buia e fresca, evitate anche di mangiare troppo prima di coricarvi e non mangiate troppo speziato per non peggiorare la digestione. Vi consigliamo anche di cercare di alleviare lo stress magari facendo sport, leggendo un libro oppure bevendo una tisana rilassante poco prima di andare a letto. Evitate di stare davanti alla tv prima di dormire.

Scritto da Elisa Cardelli

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