Per allietare la vostra giornata ecco una perfetta sinfonia di colori. La metafora non è scelta a caso perché l'autore dei dipinti del filmato è proprio Vasily Kandinskij (Mosca, 1866 – Neuilly-sur-Seine, 1944), uno che i colori li sentiva davvero.
Nell'esporre la sua teoria su "La spiritualità nell'arte" in cui parla dell'uso del colore e del legame strettissimo tra opera d'arte e dimensione spirituale, Kandinskij utilizza infatti una metafora musicale dicendo che "il colore è il tasto, l'occhio è il martelletto, l'anima è un pianoforte con molte corde". Ma il famoso astrattista associava anche tutti gli altri sensi alla stimolazione visiva. Era infatti un grande sinesteta, in lui uno stimolo visivo riusciva ad accendere anche tutte le altre vie percettive. In passato questa caratteristica definita sinestesia, era stata associata a disturbi neurologici, oggi invece per quanto si riconosca la possibilità di un collegamento "fuori dal comune" tra modalità sensoriali diverse ci si chiede se non sia questa la dote che rende gli artisti tali.
La musica è "Cursum Perficio", dall'album "Watermark" di Enya.
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