Reduce da diversi test per rilevare intolleranze alimentari ormai ho imparato che quando bisogna evitare certi alimenti in genere si deve far riferimento anche alla categoria di cui fa parte quell’alimento.
Se devo evitare i lieviti, dovro’ stare attenta non solo a tutto cio’ che e’ lievitato, torte, pane, dolci, ma anche alimenti che normalmente sono insospettabili come aceto o miele e anche funghi, tutti infatti fanno parte del gruppo degli alimenti contenenti lievito perche’ fermentati.
Quindi e’ facile” cadere nella trappola!”. Ad esempio se il test per le intolleranze rileva che devo evitare il frumento, dovro’ tener conto della categoria del frumento ( kamut, orzo, farro, malto) .
Siccome e’ molto facile confondersi, ci viene in aiuto Il dott. Speciani Immunologo e allergologo che ci parla in questo video dei grandi gruppi alimentari
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Vorrei ricordare a questo proposito anche l’importanza del test che si va ad effettuare. Va eseguito da un medico specializzato e competente e i test in circolazione che sembrano piu’ attendibili sono il Dria e il test kinesiologico ( versione manuale del Dria).
Purtroppo a livello ospedaliero i test per le intolleranze non sono riconosciuti. Quindi dovrete per forza affidarvi ad un centro medico privato. In ospedale effettuano solo quelli per le allergie che sono una cosa diversa dalle intolleranze.
Dal momento che le persone che soffrono di intolleranze alimentari sono sempre piu’ numerose e che le intolleranze causano numerosi disturbi, sarebbe il caso che questi test venissero inseriti anche in ambito ospedaliero, almeno per non farci spendere tanti soldi.
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