Correre bene – correggere l'appoggio

di Gianfranco Di Mare

Performance Engineer

Vediamo alcuni modi per correggere il problema di un appoggio del piede anteriore che frena la corsa.

Solitamente un difetto del genere nasce da un appoggio portato troppo avanti rispetto al corpo, da una gamba che tende ad essere troppo estesa sulla coscia al momento dell’atterraggio del piede e da un atteggiamento troppo rigidopoco reattivo – del piede e della caviglia. Tre tecniche per risolvere:

1. Il passo a tampone

Dapprima camminando, poi correndo molto lentamente, avanzate di pochi centimetri per volta appoggiando prima il tallone, con le dita dei piedi molto alte, e facendo una “rollata” sul piede (come i tamponi di carta assorbente per l’inchiostro, donde il nome) esagerando proprio l’azione della caviglia. Pensate la pianta del piede come “rotonda”… Tutta la vostra azione dovrebbe dare in effetti un’idea di rotondità.

 

3. I saltelli sul posto

Fate dei saltelli sul posto a due piedi, portando una volta il destro avanti ed una volta il sinistro. Non è importante andare molto in alto, quanto piuttosto:
cercare una fluidità di azione per cui non ci sia mai una fase di movimento brusco, ma la sequenza si sussegua in maniera continua e – anche qui – rotonda; cercare un atterraggio col piede molto rilassato ma non passivo; l’atterraggio è di metatarso esterno, il tallone arriva a terra senza sbattere. L’idea è di spendere il meno possibile.
3. La corsa in salita

Correte lentamente – ma non troppo! – in salita, cercando anche qui un’azione rotonda. L’ideale è correre un tratto di salita – non troppo ripida! – di 100-200 metri finendo in pianura, cercando di ritrovare sul piano le sensazioni di appoggio morbido e rotondo sperimentate nella salita. La durata del tratto in pianura è a piacere. Finita la prova, tornate indietro camminando e ripetete.

Una raccomandazione finale: capire e vedere bene quello che si fa e come si appare, lo dicevamo, è fondamentale. Dietro ogni miglioramento c’è un senso estetico che cerca la bellezza.

Buon allenamento!

Image courtesy amatorinu.it

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