Dipingere per continuare a vivere

«È la pittura a tenermi in vita.»
Umberto Nichetto, pittore

Di abbandonare colori e pennelli per appendere la tavolozza al chiodo non vuol proprio saperne questo pittore nato a Murano (Venezia), ma adottato idealmente da Novate, una cittadina a due passi da Milano, di cui ha immortalato la storia. «La pittura è la mia vita. Alla mia età (86 primavere portate benissimo) non vivrei più a lungo di due giorni se smettessi di dipingere.»

A Novate lui sta bene e si sente anche molto amato. Ma è nel silenzio e nella solitudine del suo studio che ogni giorno da più di 50 anni, ritrova se stesso. Non lo fa per guadagno. «Di pittura non si vive, ma con la pittura io vivo.»

Un unico rammarico. «Mi dispiace di vedere tanti ragazzi disinteressati all’arte. Vivono la vita senza poesia per i colori del cielo, dei prati, del sole. Per me, invece,  i colori sono tutto.»

E, infatti, …

…i suoi quadri sono pieni di colori. I colori del sole, delle campagne… Delle città quando le città ancora non c’erano. C’è però, anche un non so che di “esotico” nelle sue figure femminili, che mi rimanda a Gauguin, ma con colori meno accesi.
Perché anche «la sua classe si mostra con discrezione» scrive Davide Falco, su Il Giorno/QN. «Nei suoi quadri spiccano colori caldi quali giallo, arancione o tinte beige. Difficile trovare un colore troppo forte o un quadro a tinte scure.»

Vedere per credere. Nel video qui sotto trovate un omaggio a Umberto Nichetto, un’intervista di Nazzareno Pampado con aggiunta di immagini d’epoca e il sottofondo musicale di Pittori Della Domenica di Paolo Conte. Suggestivo!

Lascia un commento

Esercizi illustrati ; Addominali ; Allenamento

Alimenti acidi e basici, quali scegliere per il corretto funzionamento dell'organismo?

Leggi anche
Contentsads.com