Artisti, studiosi, semiologi, scienziati, critici e studenti a confronto sulle complesse tematiche inerenti il volto umano e non. Accadrà tra oggi e domani nella storica e incantevole Venezia invernale dove si svolgerà il convegno I lati del volto.
Quanti volti racchiude un solo volto? E come funziona strategicamente il volto nella comunicazione? Che rapporto ha il cambiamento del volto con la nostra identità? È possibile che gli animali si riconoscano tra loro dalla conformazione del muso (e non solo dall’odore), non come specie ma come individui? Cosa accade con la Chirurgia plastica? Cosa accade nei casi di trapianti di volto, di innesto di elementi artificiali, di cambiamento di sesso? Come si riconosce un individuo che ha “cambiato faccia”? Organizzato dal LISaV – Laboratorio Internazionale di Semiotica di Venezia e dall’università IUAV Facoltà di design e arti Corso di laurea in arti visive e dello spettacolo, l’evento si propone di mettere a fuoco i lati del volto colti nella contemporaneità attraverso la ricerca in ambiti disciplinari diversi, dalle Arti visive alla Moda, dall’Architettura al Design, dalla Psicologia alla Etologia.
Due le sedi che per l’occasione apriranno le loro porte al pubblico. Gli incontri di oggi si terranno infatti, nell’aula magna della sede dei Tolentini, mentre quelli di domani all’interno dei magazzini Ligabue, in zona San Basilio.
Partecipano artisti e curatori, con intervalli musicali a cura di Jacopo Bortolato. Le due giornate si concludono con un live set di Daniele Bortolato e Manuele Scapin: Poker Face e la tavola rotonda “Lisav: La valigia degli attrezzi“.
Ma ecco il programma nel dettaglio.
17 gennaio Aula Magna
dellʼUniversità Iuav (sede dei Tolentini), Santa Croce 191
Presiede Angela Vettese (ore 09,30)
Patrizia Magli-Simona Morini, Presentazione (09,30-10,00)
Michele Sinico, Identicità (10,00-10,30)
Irene Bizzotto, Camilla Nervi (studenti) 10,30-10,40
Cinzia Bigliosi, Fanny e Irène Némirovsky: immagini da un destino (10,40-11,10)
Simone Santilli, Maschere di morte (11,30-11,50)
Davide Fornari, Il volto come interfaccia (11,50-12,20)
Paolo Fabbri, Il tic, introduzione a una smorfiologia (12,25-13,00)
Presiede Paolo Fabbri (ore 15,00)
Marco Vannini, Chi sei ? (15,00-15,30)
Pietro Perconti, Guardare un volto, raccontare una storia (15,30-16,00)
Davide de Carlo, Marco Omiccioli (studenti) 16,00-16,10
Giorgio Vallortigara e Orsola Rosa Salva I volti sono speciali. Solo per noi? (16,10-16,40)
Simona Morini, Progettare volti (16,40-17,10)
Francesca Bettetto, Irene Fronda (studenti) 17,10-17,20
Fabrizio Gay, La personificazione in architettura (17,40-18,10)
Giovanni Anceschi, Gli occhietti alla sagoma (18,10-18,40)
18 gennaio Atelier 29, M7,
della Facoltà di Desig e Arti, Magazzini Ligabue, Dorsoduro 1827
Presiede Donatella Calabi (ore 09,30)
Antonello Frongia, Il volto negato nella fotografia italiana degli anni Settanta e ottanta (9,30 – 10,00)
Alice Ongaro, Nadia Pillon, Giada Pistolato, Marzia Andreetta, Marta Collini (studenti) (10,00-10,25)
Francesco Durante Viola e Silvia Lovisetto, Laboratorio sperimentale (10,25-10,55)
Angela Vettese, Viso come racconto nellʼarte contemporanea dagli anni Sessanta ad oggi
Patrizia Magli, Modern Art/Contemporary Face: monstrum monet (11,45-12.15)
Gabriele Brucceri, Con_Sequenze 12,15-12,45
Denise Diagbouga, Silvia Lovisetto, Beatrice Donà (studenti)
Presiede Marco Vannini (ore 15,00)
Veronica Donà, Mattia Solari, Davide Bevilacqua, Federica Zanardo, Sara Toppan,
Alexandra Radulescu, Gloria Scapin, Martina Panzolato, Serge Campo (studenti) 15,00-15,45
Conversazione tra Eva Ogliotti e Nicola Samorì, Un lavoro chirurgico (15,45-16,15)
Mario Lupano, Modern Face (16,30-16,50)
Elda Danese, Cover Face (16,50-17,10)
Gabriele Monti, Masked Face (17,10-17,40)
Maria Luisa Frisa, Plastic Face (17,40-18,00)
Live set di Daniele Bortolato e Manuele Scapin Poker Face (18,00-18,20)
Lisav, La valigia degli attrezzi (tavola rotonda) (18,20-19,00)
