La Cina si riscopre superstiziosa

Quiz Olimpico
Perché quest'anno le Olimpiadi inizieranno l'8 Agosto 2008, alle 20.08 (8.08 PM)?
A Lo sponsor principale è una marca di abbigliamento che ha una linea nel cui nome compare l'"8"
B Il 7 e il 9 Agosto sono date che ricordano ai cinesi due tragedie accadute in anni diversi
C L'8 è un numero portafortuna nella tradizione cinese

La risposta giusta è ovviamente la C.

È dall'assegnazione di questa edizione olimpica a Pechino che gli organizzatori ce lo ripetono e noi ci fidavamo: se queste cose non le sanno i cinesi che di superstizioni e cabale ne hanno fatto un credo di stato …  

La forma tonda dell'8 sarebbe, infatti, sinonimo di pienezza e il suono nella lingua cinese, assomiglia a quello della parola che significa "ricchezza". Il numero 8 è perciò considerato simbolo di buona sorte e prosperità, talmente fortunato, che in Cina c'è anche chi è disposto a pagare un extra pur di avere un otto nel numero di cellulare e nella targa della macchina.

Adesso però sono gli stessi cinesi a non esserne più tanto convinti. O forse, non sono più tanto sicuri che sia stata una buona idea chiedere l'assegnazione proprio quest'anno, che ci sarà pure la prima eclissi totale di Sole del secolo nel cielo sopra la Cina. Giusto per non farsi mancare nulla insomma! Ma poi non sono loro che sono riusciti a calcolare il 47 per cento di possibilità di rovesci il giorno delle inaugurazione e che se poi si realizzasse sarebbero comunque pronti a fermare la pioggia?! Come è possibile che non  sapessero dell'eclissi del 1 agosto? Chi è superstizioso lo sa: la fortuna è anche una questione di bilancio tra "cariche" opposte, in cui ogni segno fortunato viene annullato da uno sfortunato e viceversa. In Cina è tutto un susseguirsi di circostanze positive e negative che a meno di dieci giorni dall'inizio dei Giochi sembrano pure avvicendarsi sempre più velocemente. Sarà perché delle cose che ci accadono tendiamo a ricordare più facilmente le cose brutte che quelle belle, ma i cinesi cominciano a credere che gli eventi avversi siano davvero troppi.

Perfino io, che superstiziosa non sono, comincio a pensare che nessuna legge matematica potrebbe mai dare una spiegazione valida a un insieme di eventi nefasti come quelli accaduti in Cina negli ultimi mesi. Ricordiamoli, perché solo messi uno in fila all'altro si può capire lo stato d'animo del popolo cinese.

Si inizia a gennaio con le abbondanti nevicate che hanno bloccato i treni e le comunicazioni per settimane, lasciando intere regioni senza luce e senza provvigioni; poi i tibetani che approfittano dell'attenzione rivolta dal mondo alla Cina per ritirare fuori la questione secolare del loro esilio; il Governo cinese che adotta una politica repressiva contro i manifestanti e fa una carneficina; il mondo che si rivolta contro il Governo cinese per la scelta dell'atto di forza, manifestando e boicottando la marcia della fiaccola olimpica; gli sponsor che tanto per non sbagliarsi ritirano il loro nome dagli eventi associati al suo passaggio (vedi Coca Cola a Los Angeles); l'epidemia dell'Enterovirus 71 (EV71) che ha fatto decine di morti soprattutto tra i bambini; il terremoto che ne ha fatte centinaia di migliaia nella regione del Sichuan; le piogge torrenziali e il ciclone tropicale Fengshen che hanno colpito il sud della Cina, al contrario dell'Hebei, da cui la capitale prende l'acqua da bere che sta subendo una difficile siccità. Calmata la natura si sono fatti sentire gli effetti diretti e indiretti dell'uomo con le alghe "iperprolifiche" a causa dell'inquinamento, che hanno trasformato il mare in un immenso tappeto verde, lo smog che nonostante i vari tentativi non accenna a diminuire e che probabilmente costringerà i cinesi a non circolare più in auto da qui fino alla fine delle olimpiadi e infine gli attentati che nei timori di molti sarebbero solo i primi di una serie.

Troppo, davvero troppo per chiunque figuriamoci per i cinesi che non hanno perso le loro tendenze superstiziose millenarie né con la rivoluzione comunista, né con l'avvento dei mezzi di comunicazione di massa e di Internet. Internet! Già, proprio il più potente che si conosca, quello che almeno in teoria dovrebbe favorire lo scambio culturale e quindi una certa apertura a nuove prospettive, in coincidenza di questi fatti si è rivelato in realtà il principale amplificatore della nuova ondata di idee superstiziose attraverso i vari blog e siti di informazione.

Rete o non rete per un po' sono state messe sotto accusa le famose 5 mascotte portafortuna (Fuwa). Secondo la maledizione che li riguarderebbe, sono già 4 quelle che a posteriori si possono identificare come "segni di pessimo auspicio". Il Panda (Jingjing-nero) è l'animale che per eccellenza vive in Sichuan. Poi c'è l'antilope tibetana (Yingying-giallo) e quindi Tibet, la fiamma (Huanhuan-rosso) uguale fiaccola. Il verde (Nini) rappresenta la rondine ma soprattutto, in Cina, l'aquilone. E la provincia dello Shandong è famosa per la produzione di aquiloni ed è dove è avvenuto uno scontro frontale dei due treni passeggeri. Si salverebbe solo Beibei (la mascotte blu che rappresenta lo storione), ma il timore è che essendo lo storione uno dei principali abitanti del fiume Yangtze (in Italia anche conosciuto come fiume azzurro) ci possa essere qualche disastro legato ad esso. Lo Yangtze passa sia per il Tibet (dove nasce) che per il Sichuan fino a entrare in mare a Shanghai. E oggi riempie alcune delle dighe le cui crepe fanno molta paura.
Ripararle invece di attendere la catastrofe e dire poi che è stata colpa di Beibei? No, Eh?!

Comunque, ad un certo punto qualcuno ha cominciato a dubitare anche dei numeri che finora erano considerati portafortuna, compreso il famoso numero 8. Molti scaramantici non faranno fatica a capirli: le sommosse in Tibet sono avvenute il 14 marzo e sommando le 3 cifre (1+4+3) il risultato è 8, il terribile terremoto nello Sichuan è accaduto il 12 maggio (1+2+5=8), 88 giorni prima delle Olimpiadi. Tutti gli altri diranno che sono solo coincidenze, ma a vedere un disegno preciso del destino sotto questi fatti non sono in pochi e nemmeno tutti cinesi: dobbiamo ricordare le sparate sul karma di Sharone Stone? Lei avrà perso l'occasione per stare zitta, visto anche solo il numero di morti di cui stiamo parlando, ma di sicuro ha dato voce al pensiero di molti, salvati dalla medesima figuraccia solo per la "tempestività" dell'attrice.

Adesso l'eclissi. Venerdì 1 agosto all'altezza della Cina la Luna si troverà infatti tra la Terra e il Sole che quindi ne risulterà totalmente coperto. Nella tradizione cinese un evento come questo è particolarmente nefasto e potrebbe annullare il tanto cercato "effetto 8". Dato l'andazzo degli ultimi mesi, i cinesi ora tremano e sembrano non convincersi nemmeno per un segno di buon auspicio che si è manifestato questa settimana. Infatti, al 12° giorno precedente l'inizio dei Giochi, 4 cuccioli di panda sono venuti alla luce nel giro di 14 ore, in un centro di allevamento nel sud-ovest della Cina. Un evento considerato eccezionale se si pensa che in tutto l'anno scorso in cattività ne erano nati solo 12 e che era già un record.

Peccato la pensino così, perché la Cina in fatto di eclissi avrebbe anche il record della prima eclisse di Sole mai registrata (il 22 ottobre 2134 a.c.).

Vabbè, se non proprio i cinesi, magari i turisti presenti in Cina dopodomani potranno godersi l'evento, tempo e smog permettendo. L'oscuramento totale del sole da parte della luna inizierà nella regione autonoma occidentale dello Xinjiang per spostarsi verso est nelle province del Gansu e del Ningxia fino allo Shaanxi. Terminerà nello Henan. Il punto di migliore osservazione sarà la località Yiwu, 140 chilometri a est di Hami, nello Xinjiang.

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