Ladri di opere d'arte incastrati dal DNA

Inchiodati alle loro responsabilità grazie all'analisi dal Dna lasciato sulla scena del crimine e all'intervento dei RIS, manco fossero assassini o stupratori. Probabilmente i 21 italiani appena assicurati alla giustizia per un furto di quadri si aspettavano tutto fuorché questa possibilità davvero insolita.

Eppure è proprio così. I Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Roma hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli a carico di 21 persone delle province di Napoli, L'Aquila e Modena con l'accusa di far parte di una associazione per delinquere finalizzata ai furti di beni d'arte e di preziosi in abitazioni e luoghi di culto.

Le indagini dai Carabinieri della sezione Antiquariato e del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Roma erano iniziate tre anni fa. Quattro malviventi sono stati identificati grazie alle tracce del loro codice genetico rilevato sulla scena di sei furti messi a segno tra il 2001 e il 2007. Gli altri 17 membri della banda sono stati successivamente individuati con indagini di tipo tradizionale.

Insomma, c'è voluto un po' ma alla fine tutti i ladri d'arte sono stati assicurati alla giustizia grazie a un intervento degno di CSI. Le varie bande Bassotti sono avvisate!

Fonte: Agi

Lascia un commento

Dieta Dukan: funziona davvero? Kate Middleton ha detto basta!

Le immagini del terremoto: un bene o un male?

Leggi anche
Contentsads.com