Il latte vegetale rappresenta una buona soluzione anche per vegetariani e vegani, ma quale scegliere per la propria alimentazione? Dipende dai gusti, dalle esigenze anche perchè ogni tipo ha diverse proprietà nutrizionali e si presta a diversi usi culinari.
Esaminiamo i tipi di latte vegetale più diffusi
Latte di soia – ricco di proteine rappresenta una valida alternativa al latte di mucca. Spesso è arricchito di calcio e altre sostanze come vitamine e minerali. Ottimo per i vegani e per le donne in menopausa in quanto contiene isoflavoni che alleviano i sintomi di questo periodo così critico. Latte di noci- molto gradevole di gusto è però controindicato per chi soffre di allergie alla frutta secca. Ricco di proteine spesso si trova in commercio con caseina aggiunta. Leggere quindi attentamente le etichette se si soffre di intolleranza a questa proteina. Latte di riso – alternativa perfetta per i vegani, contiene però pochissime proteine rispetto al latte di soia e di mandorla, ma anche pochissimi grassi. Essendo amidaceo tuttavia è sconsigliato se siete a dieta. In commercio lo trovate spesso arricchito di vitamina D e A. Latte di canapa – poco conosciuto contiene più proteine rispetto al latte di riso, ma meno rispetto a quello di soia. In compenso le proteine del latte di canapa sono più digeribili rispetto a quelle del latte di soia e questo elimina il fastidioso problema della flatulenza. E’ ottimo per preparare salse fatte in casa. Latte di avena – contiene poche proteine e quindi si presta alla cottura di creme e purè meglio del latte di riso, ha un gusto gradevole ed è perfetto per il porridge nella colazione del mattino.
