Metodo Lertola: gli schemi dietetici con ricette gustose e semplici

La dieta del metodo Lertola promette di perdere fino a 2 kg al mese con ricette semplici, salutari ma gustose. Vediamo nel dettaglio come funziona

Il metodo Lertola è un approccio dietetico pensato dalla dottoressa Carla Lertola, medico specialista in Scienze dell’Alimentazione, i cui piani alimentari vengono personalizzati a seconda di uno schema molto semplice per individuare il fabbisogno calorico giornaliero.

Il metodo Lertola è pensato per dimagrire 2 kg al mese, mantenendosi in salute risparmiando fino al 50% delle calorie non censurando nessun piatto, né imponendo di mangiare solo proteine o carboidrati, o chili di verdure. Si può mangiare di tutto.

Si tratta infatti di una dieta normoproteica col giusto bilanciamento di proteine, lipidi e carboidrati, un’alimentazione sana con la giusta proporzione di nutrienti come nella dieta mediterranea, considerata la più salutare ed equilibrata.

Il metodo Lertola: come funziona

Il menu si basa su uno schema alimentare in cui vengono rispettate le giuste proporzioni di tutti i nutrienti che troviamo nella dieta mediterranea:

  • 17% di proteine
  • 26% di grassi
  • 57% di carboidrati

Il risparmio calorico si ottiene limitando i condimenti, e preferendo alimenti poveri di grassi e ad alto valore nutrizionale come cereali, ortaggi, frutta, carni bianche, pesce, legumi, meno zuccheri semplici e acidi grassi saturi, ingredienti a basso indice glicemico e ricchi di fibre.

Viene anche ridotto l’impiego di sale e si rispetta la stagionalità: è un modo per garantirsi alimenti più genuini.

Lo schema per calcolare il fabbisogno energetico

Si tratta di uno schema a punti che parte dal proprio indice di massa corporea:

se il valore è inferiore a 23, non si dovrebbe seguire la dieta, si risulta infatti normopeso.

Se il valore è superiore a 29,9, non si può seguire la dieta perché rientra nella categoria medica di persona obesa (dunque affetta da patologia) con di un approccio dietologico seguito da uno specialista.

  1. Dai 23 ai 24,9 come indice di massa corporea, vale un punto.
  2. Dai 25 a 27,5, due punti.
  3. Dai 27,6 a 29,9, tre punti.

A questi vanno aggiunti i punteggi riguardanti il livello di attività giornaliera:

  1. Sedentario, un punto
  2. Moderatamente attivo, due punti (un lavoro che costringe a stare in piedi più una blanda attività fisica),
  3. Tre punti se, oltre ad un lavoro faticoso, si esegue attività fisica intensa

e quelli riguardanti l’età:

  1. tra i 51 e i 60 anni un punto,
  2. tra i 41 e i 51 anni due punti
  3. tre se hai tra i trenta e i 41 anni

DONNE:

– dai 3 ai 5 punti, dieta da circa 1300 calorie secondo il metodo Lertola.

– dai 6 ai 7 punti, dieta da circa 1350-1400 calorie.

– dagli 8 ai 9 punti, dieta da circa 1450-1500 calorie.

UOMINI:

– Per gli stessi punteggi, nel primo caso dieta da 1700 calorie.

– Nel secondo tra 1750 e 1800 calorie.

– Nel terzo tra 1850 e 1900 calorie.

Scritto da Alexandra Tubaro

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