Pressoterapia, cavitazione, e tecniche anticellulite quando l'attivita' fisica non basta

E’ di ieri la notizia che in Francia una legge mette al bando i trattamenti cellulite considerati “soft” perche’ molto pericolosi per la salute. Per trattamenti soft intendiamo non l’intervento chirurgico, l’ultima spiaggia per cosi’ dire, ma la mesoterapia, ozono terapia, laser e tutti quei trattamenti che prevedono infiltrazioni di sostanze sotto pelle.

In Italia non siamo ancora a questo punto, ma senza ricorre all’intervento che tra l’altro non e’ risolutivo se non si adotta uno stile di vita corretto, cosa possiamo fare se l’attivita’ fisica da sola non basta a farci eliminare quegli odiosi buchini?

L’attivitafisica rimane la base di qualsiasi “progetto anticellulite” quindi non va mai eliminata, piu’ che altro va adattata all’obiettivo da raggiungere. Quindi via libera a esercizi aerobici e cardiovascolari, ad esempio attivita’  come la corsa, jogging, passeggiate, tapis roulant  possono rafforzare notevolmente il tessuto connettivo nel corpo e ridurre la cellulite.

Quindi per la cellulite non vanno bene attivita’ soft come pilates e yoga che vedo piu’ come  una sorta di mantenimento.

Con la regolarita’ e la costanza nel movimento siamo gia’ a meta’ del lavoro! Ma non basta!

Un metodo molto efficace da abbinare all’attivitafisica e’ un ciclo di massaggi linfodrenanti eseguiti da uno specialista qualificato. Massaggiare la pelle con fermezza e soprattutto con competenza, stimolando quindi i punti giusti per favorire l’eliminazione delle tossine e’ un metodo molto efficace per  ridurre la buccia d’arancia.

Ricordate infatti che la causa principale della cellulite e’ l’accumulo di tossine e quindi l’obiettivo deve essere eliminare le sostanze di scarto. Bevendo molto e assumendo cibi ricchi di acqua.

Per quanto riguarda la dieta da abbinare, una soluzione che consiglio vivamente senza sottoporsi agli stress delle diete in circolazione e’ mangiare carboidrati una sola volta al giorno e proteine negli altri pasti. Una sorta di dissociazione che favorendo la digestione favorira’ anche la perdita di peso.

Eliminare i lieviti per un lungo periodo e per lieviti intendo tutto cio’ che e’ fermentato o lievitato, leggete le etichette dei prodotti che consumate e se c’e’ del lievito eliminate. Anche l’aceto fa parte della categoria e molti prodotti da forno. Vi garantisco che gia’ usare questo accorgimento portera’ dei risultati.

Le creme come vi ho gia’ detto in un post precedente quasi sempre hanno una semplice funzione idratante perche’ gli  attivi, sempre che ne hanno non riescono ad essere veicolati in profondita’ per cui l’effetto visivo  di stiramento e’ solo superficiale e basta interrompere il trattamento per  perdere l’effetto ottico.

I fanghi sono un’alternativa molto piu’ efficace volendo rimanere in ambito “casalingo”, hanno un’azione levigante e applicati almeno una volta a settimana servono effettivamente ad assottigliare la pelle e a farci perdere qualche centimetro.

Per quanto riguarda i trattamenti estetici veri e propri  che in Italia non sono ancora vietati, consiglierei senza ricorrere alla liposuzione che e’ pur sempre un intervento chirurgico, trattamenti come la lipocavitazione, endermologie, e pressoterapia delle quali vi parlo in questo post

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