Il grande artista espressionista Antonio Ligabue ruggisce ancora. Le sale della Galleria d’arte moderna di Firenze a Palazzo Pitti che ospitano l’esposizione “RUGGITO. Antonio Ligabue: la lotta per la vita“, resteranno aperte al pubblico fino al prossimo 16 gennaio.
È un’occasione da non perdere per chi ancora non ha visitato la bella mostra fiorentina incentrata sulla tematica degli animali, in particolare belve colte in scene di lotta e aggressioni – la Vedova nera, il Leopardo, Gatto selvatico con nibbio, Tigre assalita dal serpente – e numerosi autoritratti in cui Ligabue mostra il proprio volto in tutti gli aspetti del dolore fisico e psichico: opere di intensa forza espressiva e di prorompente energia cromatica. Realizzata con circa 80 capolavori realizzati dal “buon selvaggio” della pittura italiana, la rassegna coglie uno degli aspetti più intimi e importanti dell’opera di Ligabue, e lo annuncia in modo straordinario con una sola parola,’ruggito’: il ruggito dell’animale ritratto ma soprattutto il suo ruggito. Un lungo grido riportato da tela a tela e che sta a significare l’asprezza del mondo.
Un doppio ruggito, che sembra essere suggerito anche dallo stesso Ligabue mediante il ricorso insistente, quasi ossessivo alla scelta delle belve quale tipo di animale e all’autoritratto. “Con questi due elementi l’artista riporta agli arcaici, preistorici significati del figurare. Per dipingere, e dipingersi, ha bisogno di urlare verso lo specchio, verso sé stesso.”
“Il quadro che ne deriva è uno scatenamento di suoni gutturali e taglienti, scomposti quel tanto come le bufere nevose che affrontava sulle rive invernali del Po o come, semplicemente, la sua stessa vita.” Una vita travagliata e minata dalla malattia mentale, ma anche dai tanti ricoveri e dall’esilio in Italia, Paese di cui non conosceva neanche la lingua!
La mostra curata da Augusto Agosta Tota, presidente del Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma a cui è affidata l’organizzazione della rassegna che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, con il patrocinio di: Senato della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze.
L’iniziativa è promossa dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Firenze, dalla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti in collaborazione con Firenze Musei.
RUGGITO. Antonio Ligabue: la lotta per la vita
fino al 16 gennaio 2011
Palazzo Pitti, Galleria d’arte moderna, Firenze
Orario di apertura: mar-dom, ore 8.15-18.50; chiuso il lunedì
Biglietti: Intero € 12; ridotto € 6 per i cittadini dell’Unione Europea tra i 18 e i 25 anni; gratuito per i cittadini dell’Unione Europea sotto i 18 e sopra i 65 anni. Il biglietto di ingresso permette la visita alla mostra Ligabue, alla Galleria d’arte moderna e alla Galleria Palatina con la mostra ‘Cavaraggio e i caravaggeschi a Firenze‘.
Info e prenotazioni:
Firenze Musei
Tel. (+39) 055 294883 – (+39) 055 294883
www.polomusealefiorentino.firenze.it
Nelle foto: La locandina della mostra (in alto) e, di Antonio Ligabue, Tigre con serpente, olio su faesite, cm 66×80 (in basso, fonte immagine sito web Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma)
