A proposito di yoga, vi ho parlato più volte dei vari stili, da quelli di base a quelli per esperti.
In questo post vediamo come scegliere lo stile di yoga più adatto a noi alle nostre esigenze, e quali criteri seguire nella scelta.
Per prima cosa cerchiamo di capire se lo yoga è una disciplina adatta a noi. Se ad esempio il nostro obiettivo è di perdere peso, c’e’ un tipo di yoga chiamato Bikram di cui vi ho parlato qui, che può aiutare il dimagrimento attraverso la riossigenazione dei tessuti dovuta a particolari posizioni.
Prima di scegliere un tipo di yoga piuttosto che un altro, è opportuno prendere in considerazione alcuni fattori quali l’età, eventuali lesioni che possono limitare i movimenti, il livello di stress, la condizione fisica, il peso, se avete bisogno di relax o al contrario di recuperare energia.
Si possono provare un paio di lezioni per capire se quello che abbiamo scelto sia lo stile giusto per noi.
Per chi si avvicina per la prima volta a questa disciplina potrebbe essere utile partire da stili come Hata, Ananda, stili che prevedono posizioni semplici da eseguire e facili tecniche di respirazione.
Bikram, Vyniasa, Dynamic, Ashatanga sono già un pò più complessi e si basano sul legame tra respiro-movimenti del corpo, prevedono la disintossicazione attraverso il sudore, quindi l’eliminazione delle tossine e la costruzione di forza, flessibilità e resistenza.
Iyengar, Kripalu, Anusara, terapeutiche, Svaroopa, Viniyoga, sono stili che prevedono un ritmo lento e il mantenimento di alcune posizioni per un certo tempo, nonchè l’uso di oggetti.
Respiro, movimento, canto, meditazione sono tipici degli stili Kundalini Yoga Sivananda.
Acro Yoga, lo Yoga Partner sono utili per accrescere l’autostima uniscono infatti la saggezza spirituale dello yoga, il tocco del massaggio thailandese, e varie posizioni acrobatiche.
Diciamo in generale che lo yoga deve trasmettervi benefici, positività, con lo yoga dovete sentirvi bene, in tal modo capirete se fa per voi.
