Dieta del mantenimento: quanto è importante?

Come mai la dieta del mantenimento è così importante dopo aver perso peso? Scopriamo tutti i motivi.

La dieta del mantenimento è quasi un passaggio obbligato quando si esce da un percorso di dimagrimento. E’ molto importante seguirla se si vogliono mantenere i risultati raggiunti, ed è diversa dalla dieta dimagrante. Capiamo perché.

Dieta del mantenimento

La dieta del mantenimento rappresenta il passaggio da uno stile alimentare ferreo e restrittivo, ad uno in cui possiamo iniziare a concederci qualcosa in più.

Ad aumentare sono le calorie che assumiamo durante la giornata, rispetto alla dieta dimagrante. Esse infatti sono più alte rispetto a quelle assunte durante la dieta, e permettono a chi vi si è sottoposto di mantenere il peso che ha raggiunto. Non si tratta più di perdere peso, quindi, ma di mantenerlo stabile.

Quello della dieta del mantenimento è un regime alimentare che rende le persone più responsabili, e consapevoli di quelle che sono le quantità giuste da ingerire.

L’importanza del mantenimento

Quando ci sottoponiamo a una dieta dimagrante, il nostro corpo vive un graduale cambiamento che lo porta a perdere peso. Le quantità di cibo che mangiamo si riducono, ma il tutto non deve essere mai fatto in maniera drastica. Una volta raggiunto il nostro obiettivo, e tornati al nostro peso forma il nostro percorso alimentare non è affatto finito.

Infatti, nello stesso modo, l’aumento delle calorie e delle quantità non dev’essere repentino. Bisogna accompagnare il corpo a riprendere la sua normalità dal punto di vista alimentare, calcolando quelle che sono le giuste calorie per non rischiare di prendere nuovamente peso. Ed è molto importante sapersi gestire da soli.

Non seguire il parere del nutrizionista sul mantenimento è un grande errore: è proprio così che la maggior parte delle persone riacquistano peso dopo pochi mesi dal dimagrimento. Questo capita perché molti pensano di poter tornare alle abitudini alimentari che avevano in passato, prima della dieta, ma non è così.

Differenze con la dieta dimagrante

La grande differenza tra la dieta del mantenimento e quella del dimagrimento sta proprio nel fatto che la prima non è da considerarsi una dieta. Questo è il concetto che chi la segue non deve dimenticare. Infatti, il mantenimento permette di assumere più calorie e, ciononostante, questo non ci fa nuovamente ingrassare.

La dieta del mantenimento è fondamentale per regolarizzare il metabolismo. Durante la dieta ipocalorica, il tasso metabolico si abbassa perché il nostro organismo inizia ad avere bisogno di energie minori, perdendo peso e bruciando meno calorie. Questo cambiamento nel metabolismo porterebbe la persona a ingrassare molto velocemente se non viene gestita l’alimentazione in modo corretto. Infatti, non è neanche possibile darsi una scadenza: la dieta del mantenimento va seguita fin quando il nostro corpo non si stabilizza nuovamente.

Qualche consiglio

Come tutto ciò che riguarda l’essere umano, per avere risultati efficaci bisogna essere costanti e pazienti. Per arrivare alla dieta del mantenimento è infatti necessario prestarsi ad un periodo di sacrifici, che daranno i loro frutti a tempo debito.

Inoltre, non bisogna mai dimenticare che uno stile di vita sano non è esclusivamente basato sulla dieta. L’attività fisica e il movimento, le abitudini sane quotidiane sono anch’esse al primo posto. Se si seguono questi consigli con responsabilità e impegno, i risultati arriveranno: per questo, non mandiamoli in fumo!

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