Dieta mediterranea: la metà degli italiani non la segue

L’Osservatorio Adi Nestlè ha condotto una ricerca sugli stili di vita degli italiani analizzando in modo particolare il rapporto tra gli italiani e la dieta mediterranea.

Ne è emerso che  ad avere la prevalenza è il fast food, il cibo veloce consumato magari davanti alla tv o in pausa pranzo e tra  un impegno e l’altro.

Legumi, frutta e verdura occupano l’ultimo posto della classifica nelle preferenze degli italiani.

I risultati sono:

un abitante su due è obeso (15%) o in sovrappeso (29%)

il 71% delle persone consuma legumi meno di 2 volte alla settimana

il 41% degli italiani non consuma frutta tutti i giorni, dato che aumenta per quanto riguarda la verdura (54%)

Il 60% consuma il proprio pasto davanti alla televisione almeno 2 volte alla settimana, addirittura il 30% tutti i giorni

Il 10% delle persone mangia fuori casa tutti i giorni, mentre il 42%almeno 2 volte alla settimana

I dati dell’ Osservatorio Adi Nestlè sono stati presentati In occasione del XIV Corso Nazionale ADI – Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica in corso a Roma dal 9 al 12 novembre 2011.

Giuseppe Fatati, presidente dell’Osservatorio Adi Nestlè, dice che:

 “La dieta mediterranea fa parte di un patrimonio culturale che è importante non perdere: non sono solo regole, ma si tratta di uno stile di vita, una filosofia. Nella dieta mediterranea non esistono alimenti da escludere, ma scelte alimentari all’insegna dell‘equilibrio. Fondamentale infine percepire il gusto di ciò che assumiamo, mangiando con calma e dedicando tempo al pasto e a chi lo assapora con noi.”

Purtroppo i risultati della ricerca vanno imputati ai ritmi frenetici che ci impone la quotidianità. Dovremmo riuscire ad appropriarci di una parte del tempo per prenderci cura di noi stessi  facendo attività fisica ( la metà di chi non rispetta la dieta non fa alcun tipo di sport) e imporre un freno allo stress.

Molti consumano il pasto principale al bar o al ristorante per motivi di lavoro, e anche questo contribuisce all’obesità e alla diffusione delle malattie del metabolismo.

I condimenti infatti abbondano e spesso la qualità dei cibi consumati è molto bassa. Oltre al fatto che si prediligono molti carboidrati, toast, pizzette e tramezzini la fanno da padrone, mentre un’ottima scelta sarebbe quella di consumare una bella ciotola di insalata, magari accompagnata da frutta e un affettato magro.

Su Wellness & performance abbiamo parlato dell‘importanza di un corretto stile di vita e della dieta mediterranea che è utile anche per velocizzare il metabolismo che con gli anni inevitabilmente rallenta. I lettori hanno potuto ascoltare i consigli della Dott.ssa Anna Villarini su questo tipo di regime alimentare. Per info cliccate qui

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