Ridurre i fianchi: i migliori esercizi da svolgere

Molteplici sono gli esercizi specifici che possono snellire e tonificare in maniera efficace i fianchi prosperosi.

I fianchi tondeggianti sono piacevolmente conosciuti come “maniglie dell’amore”. L’accumulo del peso in questa zona è un problema che colpisce indistintamente sia uomini che donne; esistono molteplici esercizi ideali per ridurre i fianchi e favorire il suo snellimento. È fondamentale ricordare che, oltre all’attività fisica, per ottenere un risultato completo e immediato, deve essere inevitabilmente perseguita anche un’alimentazione funzionale e uno stile di vita sano.

Esercizi per ridurre i fianchi

Per diminuire l’eccesso di adipe sui fianchi è consigliato praticare un allenamento mirato: l’attività sportiva più adeguata risulta essere quella aerobica. Inoltre, possono essere sviluppati dei semplici e veloci esercizi specifici per questa zona:

  • Plank, questo esercizio statico non può essere tralasciato se si vuole snellire il girovita. Divenuto celebre grazie alle molteplici parti del corpo che coinvolge, deve essere eseguito appoggiando gli avambracci al pavimento formando un angolo di 90°; sollevarsi facendo forza sulle punte dei piedi e mantenere la posizione, formando una linea retta con il corpo, per circa 15 secondi se siete principianti, 30/40 secondi se siete intermedi e per 1 minuti se siete pro. Eseguire 3 serie totali con un recupero di 2 minuti.
    La variante di questo esercizio viene denominato plank alto: sollevarsi e tenere la posizione appoggiandosi sui palmi delle mani tenendo in tensione le braccia.
  • Crunch, questo esercizio può risultare faticoso nelle prime sedute di esecuzione, ma grazie ad un allenamento costante il movimento diventerà sempre più spontaneo. Sdraiarsi sul pavimento in posizione supina e sollevare le gambe formando un angolo di 90°; posizionare le mani di fianco alle orecchie e sollevare il busto facendolo avvicinare alle ginocchia. Espirare durante la salite e inspirare in discesa. Risultano ideali 3 serie da 20 ripetizioni con una pausa di circa 30 secondi.
    In aggiunta, è possibile eseguire di seguito anche il Crunch bycicle: la posizione iniziale è la stessa, ma durante il sollevamento del busto bisogna portare il gomito del braccio destro verso la gamba sinistra e viceversa. Ripetere il movimento per 20 volte in 3 ripetizioni riposando per circa 30 secondi tra un’esecuzione e l’altra.
  • Abduzione anca laterale, il movimento deve essere svolto sdraiandosi su un fianco e piegando le gambe formando un angolo di 90° sul pavimento. Alzare la gamba che non è appoggiata per terra e tornare nella posizione di partenza senza far toccare gli arti. Eseguire 20 ripetizioni in 2 serie con una pausa di 30 secondi. Per chi volesse aumentare l’intensità, è possibile utilizzare degli elastici.
  • Slancio gamba laterale, adottando una posizione a quattro zampe, appoggiare il peso su un avambraccio e slanciare la gamba opposta verso l’esterno e allungarla il più possibile. Ripetere l’esercizio 15 volte per gamba in una serie da 2 con una ripresa di 30 secondi.
  • Ponte, questo esercizio si distingue per la semplicità del movimento che lo caratterizza. Sdraiarsi in posizione supina e saldare i piedi al pavimento piegando le ginocchia. Ponendo il peso sui talloni sollevare il bacino e mantenere la posizione per circa 5 secondi. Eseguire 20 ripetizioni per 1 serie.

Prima di ogni seduta risulta fondamentale, per il benessere dei muscoli, eseguire un corretto stretching; al fine dell’allenamento, invece, diviene utile praticare una fase di defaticamento per alleviare la tensione del corpo e prevenire i crampi.

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