Tutti attendevano con ansia "il leopardo" e invece in pista ai Giochi olimpici di Vancouver è scesa prima… una lince.
Vera però! Guardate un po' le immagini!
Magari i presenti ieri avranno provato a strabuzzare un po' gli occhi per capire se allo sciatore del Ghana Kwame Nkrumah Acheampong non fosse venuto in mente di cambiare animale per la sua mitica tuta da sci che l'ha reso famoso più della prodezza di essersi conquistato per primo nel suo Paese un posto alle olimpiadi invernali, ma non potevano esserci dubbi: quella che ha fatto capolino ieri a Whistler sulla pista dove era in corso la prima giornata di allenamenti degli atleti che sabato saranno impegnati nella gara di discesa libera era proprio una lince in carne e ossa.
E non è che da queste parti sia una cosa normale visto che Manuel Osborne-Paradis, atleta canadese e originario proprio di Whistler, era tra i più contenti di essere riuscito a vederla: "che bello… – è stato il suo commento a caldo – non avevo mai avuto l'occasione di osservare così da vicino una bestia del genere".
Qualcuno per la verità si è pure spaventato vedendo la lince passare tra le porte della pista e gli urlato di andarsene preoccupato per l'incolumità dei discesisti, ma a giudicare dalla velocità con cui si è defilata forse la più preoccupata per gli uomini jet era proprio lei.
O magari stava solo cercando la pista per del salto!
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