Non c'entra nulla la Ferrari, ma ha una fitta chioma di capelli rossi ed è veloce e leggendaria come la rossa del cavallino dei tempi migliori. Sarà infatti Francesca Porcellato, l'atleta più longeva e premiata non solo di questa edizione olimpica ma di tutti i tempi, la portabandiera della squadra italiana ai Giochi Paralimpici di Pechino 2008.
Non abbiamo fatto in tempo a nominarla tra le protagoniste della gara dei 400 m in carrozzina inserita nel magnifico contesto del Golden Gala di ieri a Roma, che subito ce la ritroviamo insignita dal residente del CIP Luca Pancalli e dal Capo Delegazione Marco Giunio De Sanctis di un ruolo importante che vuole premiarla per l'indiscusso valore umano e sportivo dimostrato in questi anni, per non dire decenni.
Sì perché Francesca, nei suoi 37 anni ha già collezionato sei partecipazioni alle paraolimpiadi raccogliendo ben 10 medaglie (2 ori, 3 argenti e 5 bronzi) che vanno ad aggiungersi agli oltre sei podi mondiali spalmati in vent'anni di carriera.
Una carriera vissuta per altro pienamente, destreggiandosi bene tra gare di velocità e di resistenza nell'atletica, ma anche cambiando totalmente disciplina. A questa settima edizione dei giochi gareggerà ad esempio nei 100, 200, 400, 800 metri e maratona, ma visto che a faticacce del genere dopo un po' ci si abitua e non sembrano più molto, nel 2004 ha deciso di darsi anche allo sci di fondo, qualificandosi pure per le paraolimpiadi invernali di Torino nel 2006.
Ad accompagnare la veterana nel compito di portabandiera alla cerimonia di apertura nel National Stadium, ci sarà Cecilia Camellini (foto a lato), nuotatrice non vedente, che con i suoi 16 anni è la più giovane della squadra Italiana paralimpica e all'esordio nella manifestazione, proprio a voler significare il perfetto connubio tra passato, presente e futuro dello sport paralimpico italiano.
Nessuna delle due è però riuscita per impegni sportivi ad essere presente alla cerimonia di presentazione degli atleti in partenza per Pechino che si è svolta al Quirinale nei giorni scorsi. In quanto assenti giustificate a ritirare la Bandiera Italiana in rappresentanza della Squadra Italiana paralimpica dalle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è stata Immacolata Cerasuolo, napoletana di 28 anni, oro e argento paralimpico nel nuoto ad Atene 2004.
Mi pare un'ottima scelta e sperando che sia anche ben augurante per un ricco bottino in medaglie di tutta la comitiva paralimpica italiana faccio i miei complimenti a Francesca e Cecilia.
Fonte: Comitato italiano paralimpico (Cip)
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