Il sesso no!
Perché le fantasie sessuali aguzzano l'ingegno, ma sono i sogni romantici a mettere in moto la creatività.
Lo ha scoperto un team di esperti tedesco capitanato Jens Förster.
"I pensieri sessuali – spiegano infatti i ricercatori nell'articolo pubblicato di recente sulla rivista Personality and Social Psychology Bulletin – aumentano le proprie capacità di pensiero analitico mentre le fantasie sull'amore aumentano la capacità di visione di insieme e quindi la creatività."
Il titolo del lavoro, che ha coinvolto oltre 60 persone, "perché l'amore mette le ali e il sesso no", non lascia spazio a dubbi e del resto gli psicologi delle Università di Amsterdam e Groningen sono fermamente convinti che le fantasie sessuali stimolano il pensiero analitico, puntuale, sul dettaglio, mentre i pensieri romantici una visione più olistica del mondo, una connessione di idee e quindi creatività.
Una convinzione questa che gli deriva proprio dai risultati del loro studio.
È bastato chiedere ai partecipanti di pensare o ad una lunga romantica passeggiata con il proprio partner, oppure a un incontro sessuale con uno sconosciuto. Esaminandoli e sottoponendoli poi tutti a una serie di test cognitivi per vedere se le une e le altre fantasie avessero un qualche effetto sulle abilità cognitive è emerso appunto che le fantasie romantiche aumentano la capacità creativa, mentre quelle sessuali il ragionamento analitico.
Per avere la controprova gli esperti hanno eseguito infine un altro esperimento con un altro gruppo di volontari che sono stati esposti, in modo inconscio, a messaggi subliminari di natura sessuale o romantica e anche in questo caso i pensieri osé hanno mostrato il loro effetto benefico sul ragionamento analitico, quelli d'amore sulla creatività.
Secondo me ai ricercatori sarebbe bastato fare un'indagine approfondita nelle biografie degli artisti per capire che è dagli amori contrastati e quindi più idealizzati e meno orientati verso fantasie di tipo sessuale, che sono nate le opere più grandi.
Fonte: ANSA
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