Metabolismo basale e metabolismo totale: quali sono le differenze?

Perdere o guadagnare peso sono processi strettamente legati all'attività metabolica. Come riconoscere la differenza tra metabolismo basale e totale

Per funzionare correttamente, il nostro corpo richiede una continua produzione di energia. Guardare un film sul divano o leggere un libro sono attività che, per quanto sedentarie, coinvolgono direttamente il nostro organismo. Il metabolismo è l’insieme delle reazioni biochimiche grazie alle quali il cibo che assumiamo viene scomposto nelle sostanze necessarie per svolgere le diverse attività quotidiane. Esso si divide in metabolismo basale e metabolismo totale.

Che cos’è il metabolismo basale?

Il metabolismo di base o basale corrisponde al fabbisogno calorico necessario per garantire il funzionamento dell’organismo a riposo. Più semplicemente, è la quantità di energia necessaria per “tenerci in vita”. Come accennato il corpo, per fornire nutrienti a organi e muscoli, consuma calorie. La maggior parte di queste sono destinate ad essere convertite in molecole che verranno usate principalmente dal cervello, dal cuore e dal fegato. Il metabolismo basale non è lo stesso per tutti, e varia in base a diversi fattori. Il sesso, l’età, il peso e l’altezza sono i principali fattori che ne determinano il valore. Gli esperti hanno stimato che il metabolismo basale medio per un uomo è di 1500 calorie, mentre per una donna esso equivale al consumo di 1300 calorie al giorno. In rete esistono numerosi siti web in grado di fornire, in base alle varie caratteristiche del corpo, una stima della quantità di calorie necessarie per poter svolgere le normali funzioni vitali.

Che cos’è il metabolismo totale?

Il metabolismo totale è il fabbisogno energetico necessario per svolgere le attività quotidiane (metabolismo basale) alla quale va aggiunto il fabbisogno calorico necessario per l’attività fisica: per questo, esso corrisponde a quello che normalmente viene definito fabbisogno nutrizionale. Come il metabolismo basale, anche quello totale può variare in base a una serie di fattori, e principalmente dalla quantità e dalla qualità del movimento compiuto al di fuori delle attività quotidiane. Nel calcolo del metabolismo totale è bene sapere che circa il 60% corrisponde al metabolismo basale.

È possibile accelerare il metabolismo?

La risposta è sì. I metodi più efficaci tuttavia, sono quelli che comportano maggiori sacrifici. Infatti, tutta l’energia prodotta dall’alimentazione ma non consumata viene immagazzinata dall’organismo facendoci ingrassare. Una dieta povera di zuccheri e grassi, unita all’attività fisica permette di accelerare il metabolismo. Per i più pigri esistono comunque alcuni piccoli trucchi per accelerare leggermente il consumo calorico: i cibi più consigliati in questo senso sono l’ananas, il pompelmo (e gli agrumi in generale), gli spinaci e il tè verde. Un altro metodo molto consigliato nelle varie diete è quello di spezzettare i pasti durante la giornata, consumandone in quantità maggiore dei tre canonici. Lo spuntino però, deve essere leggero. Un frutto o uno yogurt sono gli alimenti più indicati.

Scritto da Flavia Ferrero

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