Le metatarsalgie possono però anche insorgere come localizzazioni ai piedi di malattie di tutto l’organismo, come l’artrite reumatoide o il diabete, oppure possono essere associate a deformità dei piedi come l’alluce valgo, la fastidiosa deformità del primo dito del piede, e le dita a martello caratterizzate da un aspetto ricurvo delle dita.
Metatarsalgie: sintomi e rimedi
La metatarsalgia può essere sia selettiva, quindi specifica in un solo metatarso oppure multipla e quindi interessare più metatarsi.
Lo squilibrio della distribuzione del peso del corpo fa sì che esso gravi eccessivamente su alcune teste metatarsali e, visivamente, dà luogo a quella tipica callosità plantare, assai spessa, che si forma nella parte anteriore del piede, al centro della pianta.
Scarpe fisiologiche e plantari ortopedici sono utili solo nei casi di lieve e media entità, nei casi gravi si deve necessariamente ricorrere al trattamento chirurgico. Con una radiografia standard del piede, sotto carico, lo specialista potrà valutare precisamente la disposizione dei cinque metatarsi e quindi suggerirvi il modo migliore per risolvere la disfunzione.
Questo tipo di patologia colpisce più frequentemente coloro che indossano tacchi vertiginosi o praticano sport utilizzando la pianta del piede, come fondisti, marciatori ma anche giocatori di basket, pallavolo e tennis.
L’intervento chirurgico, grazie all’assenza di dolore post operatorio insieme all‘immediata deambulazione, è però preso in seria considerazione dai pazienti che sono stanchi di soffrire.