Nel post che trovate qui, vi ho parlato dell‘obesità come di una vera e propria piaga sociale, con cause da ricercare nell‘alimentazione sregolata e nella mancanza totale di movimento.
Se ci pensate tempo fa, quando il fenomeno era pressochè sconosciuto, guarda caso non c’erano a disposizione tante leccornie e, internet, tv, dvd. Si era sicuramente più magri anche grazie a questo. I bimbi erano costretti a giocare all’aria aperta e quindi a fare movimento.
Si mangiava per sopravvivere e non si viveva per mangiare. Aggiungiamo a questo anche la mancanza di cibi raffinati. Tutto era allo stato grezzo, integrale. L’integrale oggi è quasi un lusso, mentre il raffinato è alla portata di tutte le tasche.
Chi mi segue sa che ho parlato spesso di quanto i cibi integrali mantengano bassa la glicemia e quindi il loro consumo previene le patologie più diffuse.
Prevenire quindi sarebbe meglio che curare. Prevenire con il movimento e la diffusione di una sana cultura del movimento.
Va anche detto però che dovrebbero essere le istituzioni a promuovere questa mentalità e mettendo a disposizione dei cittadini strutture, piste ciclabili e dare vita a iniziative come quella del bicibus.
Di questo però parleremo ampiamente nel prossimo post.
Quando però il danno è fatto occorre la cura, quindi il movimento da solo non basta soprattutto quando si innescano meccanismi tali da poter essere fermati solo attraverso la chirurgia.
Nel video seguente si parla di trattamenti chirurgici per curare l’obesità
