di Gianfranco Di Mare
Performance Engineer
Dicevamo dunque che l’intervento di un muscolo in un esercizio dipende anche dalla posizione di partenza e di arrivo, dalla traiettoria e da come si “tira” l’esercizio. I bodybuilder conoscono bene questo segreto, da sempre lo sfruttano per plasmare il loro corpo quasi a volontà: correggere carenze particolari, ovviare ad una struttura poco felice, concentrare un surplus di lavoro su un muscolo magari più “duro” da sviluppare.
Anche se non si condivide l’estetica culturistica è opportuno fare tesoro dei tanti segreti scoperti dai praticanti più evoluti, che sono stati veri pionieri pressoché in ogni campo del fitness, dall’alimentazione alal fisiologia muscolare.
Restate connessi, si continua!