Possiamo definire le arachidi il tonico dei nervi in quanto contengono aminoacidi essenziali ad alto contenuto di vitamine del gruppo B. Mangiare noccioline americane dunque attiva cervello e ipotalamo coinvolti nell’indurre uno stato di rilassamento favorendo il rilascio di potassio da parte delle cellule.
Le arachidi sono nutrienti ed energizzanti ed hanno effetto anti anemico e rimineralizzante. Infatti sono ottime per combattere la stanchezza fisica e mentale e hanno effetto antinvecchiamento grazie alla presenza di alcuni composti.
Questi frutti hanno anche proprietà anti tumorali, al primo stadio della malattia infatti pare che il loro consumo aiuti a ridurre la crescita delle cellule cancerose e effetto afrodisiaco, sembra che consumando arachidi per un anno, l’appetito sessuale migliori negli uomini e nelle donne di oltre il 35%. Nelle donne che fanno uso di contraccettivi inoltre, il consumo di arachidi aiuta l’equilibrio ormonale.
Le arachidi sono adatte per curare i disturbi della menopausa, le affezioni ormonali e sono indicate per le persone che si sottopongono a cicli di radio e chemioterapia oltre che per curare la depressione.
Le arachidi sono molto caloriche un po’ come tutta la frutta secca, ma basta mangiarne poche per sfruttarne tutti i benefici e non incidere sul girovita.
La dose ideale da assumere per sfruttare le loro proprietà medicamentose è di 20/50 gr tutti i giorni crude, distribuendone il consumo tra colazione pranzo e cena. Non sono da abbinare a zucchero e alcol in quanto questi alimenti ridurrebbero l’assorbimento dei preziosi minerali contenuti nel frutto.
Per curare la tenia è molto efficace invece il consumo di olio di arachidi nella dose di 1 cucchiaio consumato al mattino per 15 giorni.
I bambini fino a 1 anno di età non devono consumare arachidi così come i soggetti allergici al frutto.