In Italia si stanno identificando un gran numero di varianti del Coronavirus. Tra queste ci sono la variante inglese, la variante sudafricana e la variante brasiliana, ma iniziano ad esserci dei casi anche di “varianti di varianti” come nel caso della variante scozzese del Covid di cui ha parlato Guido Bertolaso, consulente della Regione Lombardia per quanto riguarda la campagna vaccinale.
Cos’è la variante scozzese del Covid?
La variante scozzese del Covid sta spaventando la Lombardia. A parlarne per primo è stato Guido Bertolaso, consulente della Regione per quanto concerne la campagna di vaccinazioni attualmente in atto. Durante un webinair di Eurocomunicazione organizzato dall’Associazione Ricostruire, l’uomo ha reso noto che in due comuni della provicia di Varese sono stati trovati due soggetti che hanno contratto una variante del Coronavirus. “Due casi di ‘variante della variante inglese‘, già battezzata variante scozzese”, ha ammesso l’ex capo della Protezione Civile.
Bertolaso ha poi spiegato che “A questo punto sembra che sembra che abbiamo una variante delle varianti. Una variante inglese pare che abbia mutato e sembra che abbiamo una variante scozzese, in un paio di comuni della provincia di Varese”. Attualmente la Regione Lombardia sta valutando quali misure adottare per tenere sotto controllo questa variante ed evitare che ci siano un gran numero di contagi.
Proprio alla luce di questi due casi di variante scozzese, in Lombardia si è deciso di istituire delle zone rosse allo scopo di limitare il più possibile i nuovi contagi. Il governatore della Regione, Attilio Fontana, ha disposto la zona rossa per quattro comuni che sono Bollate, Viggiù, Mede e Castrezzato. In questi quattro centri abitati c’è il divieto di uscire di casa salvo necessità molto serie, inoltre sono state anche chiuse le scuole, i negozi e i locali. La speranza del presidente Fontana è che queste restrizioni siano in grado di impedire ulteriori contagi delle varianti del Coronavirus.
