I sostenitori della dieta crudista sono convinti che consumare cibo crudo aiuti a curare mal di testa e allergie, rinforzi il sistema immunitario e migliori il decorso di patologie come il diabete. In pratica la cottura rende i cibi tossici.
Con la dieta crudista si può anche dimagrire in quanto molti alimenti crudi apportano poche calorie, contengono poco sodio e grassi e sono ricchi di fibre.
Sappiamo inoltre che la cottura distrugge molte vitamine e minerali e quindi consumare alimenti crudi ci aiuta anche a sfruttare al meglio i benefici apportati da queste sostanze.
Ovviamente non tutti gli alimenti possono essere consumati crudi, ma solo frutta, verdura, semi, noci, cereali germogliati. Se si cuoce un alimento lo si deve fare per poco tempo giusto una scottata per non depauperare il patrimonio nutrizionale.
Bisogna tuttavia considerare anche i contro connessi ad un’alimentazione di questo tipo. Per esempio alcuni alimenti con la cottura al contrario aumentano la quantità di alcune sostanze benefiche. E’ il caso del pomodoro che con la cottura aumenta il suo quantitativo di licopene, importante antiossidante utile nella prevenzione delle patologie tumorali.
Inoltre consumare cibi crudi può essere rischioso soprattutto perchè si può incorrere in intossicazioni alimentari e questo maggiormente per alcune categorie di persone come le donne incinte, i bambini e le persone con un debole sistema immunitario.
