Piegamenti delle braccia: tutti gli esercizi consigliati

Tutte le informazioni per eseguire i piegamenti delle braccia nella maniera corretta.

Come promesso, da oggi ci occupiamo di alcune varianti dell’esercizio base di piegamenti sulle braccia (le “flessioni”). Delle varianti di base (distanza tra le mani, altezza della linea di spinta) ci siamo già occupati: andiamo avanti.

Piegamenti delle braccia

Una prima, interessante possibilità, consiste nel ruotare le mani verso l’esterno o verso l’interno. Vi accorgerete che la mano verso dentro implica naturalmente i gomiti in fuori. Con questa variante succedono diverse cosette interessanti…

Innanzitutto vi accorgerete che i tricipiti (i grossi muscoli della parte posteriore delle braccia) lavorano molto di più; allo stesso tempo i deltoidi anteriori (i muscoli delle spalle) vengono scaricati, così come la porzione alta del pettorale. Il lavoro si concentra quindi principalmente su tricipiti e pettorali centrali. Per l’apertura tra le mani valgono le considerazioni fatte nei post precedenti.

Al contrario, ruotando le mani più in fuori vi accorgerete che entrano in gioco maggiormente deltoidi anteriori e pettorali alti. Se la distanza tra le mani è ampia anche i bicipiti delle braccia intervengono con più intensità.

Si tratta di due varianti molto faticose per tricipiti e spalle, rispettivamente, che vi consiglio di provare a queste condizioni:

che di solito riusciate a fare almeno 4-5 serie di 25-30 ripetizioni che scaldiate molto bene spalle e gomiti che facciate prima almeno due o tre serie con impostazione normale.

Non sarebbe male finire, anche, con una serie – leggera – ad impostazione tradizionale, magari sulle ginocchia. Vi consiglio anche un buon defaticamento alla fine dell’esercizio.

Lascia un commento

Come fare un massaggio al collo e alle spalle?

Come curare la voce: prevenzione e rimedi

Leggi anche
Contentsads.com