Quale rimedio floreale per le crisi d'ansia di Susan Boyle?

Riflettendo sulla storia emozionante di Susan Boyle esull'improvviso crollo psicologico dovuto probabilmente al carico eccessivo di responsabilità che le è piombato sulle spalle da un giorno all'altro, non potevo non pensare a quale dei Fiori di Bach potesse calzare a pennello per la nuova Cenerentola del pop e per chi come lei si sente troppo sotto pressione e ha paura di deludere se stesso, amici, fans ecc. Per Susan e perché no anche per gli amici e le amiche che stanno preparando esami universitari o gli ancora più importanti esami di maturità e che si sentono perciò sotto pressione, consiglio Elm (olmo inglese).

Secondo Bach, Elm è il rimedio indicato per chi "sta compiendo un buon lavoro, sta seguendo la sua vocazione e spera di fare qualcosa d'importante, spesso per il bene dell'umanità"  ma "a volte attraversa periodi di depressione in cui ha la sensazione che il compito intrapreso sia troppo difficile e vada oltre le possibilità di un essere umano".

Ricordo come vanno assunti i rimedi floreali: prendete una boccetta vuota con contagocce, da 30 ml – si trovano in farmacia o in erboristeria –  che riempirete con due cucchiaini di brandy, acqua minerale naturale e due gocce di Elm. La miscela va assunta per via sublinguale lontano dai pasti, nella misura di 4 gocce, 4 volte al giorno per le 4 settimane di maggiore stress. A questo rimedio potete aggiungere quello d'emergenza, il Rescue Remedy, da assumere quando la situazione sembra sfuggire al vostro controllo.

Vedrete che a breve recupererete il giusto equilibrio incanalando l'ansia in creatività e impegno.

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