God Save the Food è un ristorante milanese dove la parola d’ordine è “benessere”. Nel post ti spieghiamo la filosofia, il menu e gli eventi.
Oggi voglio parlarvi di God Save the Food, un locale che ben si adatta a una pausa pranzo rilassante, un toccasana nella caotica Milano.
In via Tortona 34 sorge questo grande open space luminoso in cui legno, ferro, acciaio, vetro si combinano in modo sapiente per trasformare una location dalla vocazione ex-industriale, in un ambiente sofisticato e accogliente dove risulta impossibile non trovarsi a proprio agio.
La parola chiave qui a God Save the Food è “benessere”, concetto che racchiude l’esigenza di tenersi in forma, in buona salute, oltre che di vivere meglio e “volersi più bene”, proprio a partire dalla tavola.
La sfida è quella di offrire il miglior cibo possibile, cucinato in modo naturale, mettendo a disposizione varietà, qualità e gusto a chi è obbligato a pranzare fuori casa. Un esempio è il pane a lievitazione naturale con pasta madre e cotto a legna, torte di propria produzione e il pollo allevato a terra.
I piatti, genuini, sani ma anche saporiti, sono frutto del genio creativo dello chef Enrico Bartolini e del sapere di un esperto nutrizionista.
Vediamo com’è la giornata tipo qui a God Save the Food:
Le porte si aprono alle 7.30 del mattino. Se il tempo è poco, si può fare una veloce colazione al banco con prodotti di caffetteria e pasticceria a scelta. Oppure ci si può godere una ricca colazione continentale (latte, cereali, yogurt, frutta fresca, brioches, pane e marmellata, spremute) o americana (latte, cereali, yogurt, frutta fresca, brioches, pane e marmellata, spremute, uova strapazzate, salmone affumicato) seduti ai tavoli del locale
In pausa pranzo l’offerta è ampia e di grande qualità, a partire dalla materia prima che è scelta con attenzione. Il menu offre un’ampia scelta di ricche insalate, piatti freddi, primi e secondi di carne e di pesce. Da sottolineare i piatti wok di verdure, pollo e pesce, preparati dai cuochi nella cucina a vista che caratterizza il locale. Non manca un’ampia scelta di club sandwich, panini, e hamburger, realizzati con prodotti di prima scelta. Il menu propone anche piatti vegetariani e ricette adatte a regimi dietetici controllati.
Al God Save the Food si può anche lavorare in tutta tranquillità al PC (la connessione è gratuita!), o anche leggere una rivista o un libro, consumando una birra, un bicchiere di vino, un tè, una tisana, una fetta di torta, un centrifugato di frutta e verdura fresche proposti dal menu.
Vi consiglio gli shortini analcolici all’aloe!!
Qui un’immagine:
Come qualsiasi locale milanese che si rispetti, anche questo è attrezzato per l’Happy Hour, con un’ottima selezione di cocktail, vino e assaggi dalla cucina serviti direttamente ai tavoli.
A cadenza settimanale, vengono organizzati originali corsi di cucina abbinati a cene e aperitivi a tema ideati da food blogger e professionisti della ristorazione.
A tale proposito parlerò ancora di God Save the Food riproponendovi lo showcooking del mio caro amico Cristiano blogger de Il Cucinotto.
Sabato e domenica, dalle 12.00 alle 16.00, è il momento del brunch. Una parentesi conviviale da godersi con la famiglia o con gli amici gustando i piatti proposti dal menu e ordinabili alla carta.
Orario di apertura: da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 21.00/Sabato e domenica dalle 8.00 alle 18.00 (brunch 12.00-16.00)
LINK UTILI:
Ristoranti Milano: Eff di via Cadolini, una perla (rara) della ristorazione
Ristoranti biologici Milano: al Grani&Braci colazione, pranzo, aperitivo, cena
