Chakra: nomi, colori e significato dei sette centri energetici

Cos’è il chakra? Scopriamo i nomi, colori e significato dei sette centri energetici

I sette chakra, nella tradizione religiosa orientale, sono centri energetici dove scorre l’energia del nostro corpo. Sono dei punti precisi nel nostro organismo in cui l’energia che scorre viene elaborata e trasformata, per poi essere ridistribuita. Ecco i nomi, colori e significato.

Chakra: nomi, colori e significato dei sette centri energetici

I sette chakra sono situati lungo la nostra colonna vertebrale, al centro del nostro corpo. L’energia scorre attraverso questi canali con movimenti ascendenti e discendenti, formando una specie di spirale, girando come una ruota. Non a caso, chakra in sanscrito significa appunto ruota.

Quale relazione c’è tra chakra e colori? Secondo la medicina ayurvedica, i cinque elementi si combinano a formare i diversi tipi di tessuti e di umori del corpo e sono anche all’origine del potere associato ai sette colori dell’arcobaleno, che possono agire nel ristabilire l’equilibrio dei centri energetici.

L’energia dei colori agisce sui chakra a livello di vestiti indossati, di cibo ingerito e di presenza nell’ambiente in cui viviamo. Imparare a conoscerli e ad usarli ci aiuta a ritrovare l’armonia psico-fisica. La cromoterapia ha effetto sul cervello mediante l’ipotalamo, che regola e controlla le ghiandole endocrine, e dunque anche i centri energetici dell’uomo, associati al sistema nervoso autonomo e alla regolazione degli ormoni.

Il simbolismo dei colori si definisce in base alla naturale frequenza che ogni cosa nell’Universo possiede e in relazione alla luce che la penetra e ai sensi che la percepiscono.

Lo spettro dei sette colori dell’arcobaleno, ovvero della luce riflessa attraverso un prisma, corrisponde a quello della scala dei sette chakra, dal più basso al più alto. Colori e chakra: nero e rosso per il primo chakra (Muladhara), arancione per il secondo chakra (Svadhisthana), giallo per il terzo chakra (Manipura), verde per il quarto chakra (Anahata), azzurro per il quinto chakra (Vishudda), blu-indaco per il sesto chakra (Ajna), bianco per il settimo chakra (Sahasrara).

Ecco i sette colori e il significato: il rosso rappresenta la forza, la salute e la vitalità. Associato all’elemento fuoco, al sesso, al sangue e alla passione, stimola la circolazione del sangue, ha un potere riscaldante. L’arancione ha un’azione liberatoria sulle funzioni fisiche e mentali e un effetto di armonizzazione, favorisce la pulizia dei chakra, infonde serenità, entusiasmo, allegria.

Il giallo è associato alla parte sinistra del cervello e in genere al lato intellettuale, alla felicità, al buon umore, alla saggezza e alla decisione. Favorisce l’attenzione e la concentrazione nello studio, la consapevolezza. Il verde è il colore dell’armonia e della natura: simboleggia la speranza, l’equilibrio, la pace e il rinnovamento. Agisce sul sistema linfatico, è rinfrescante e rilassante.

Il blu è un colore calmante e rinfrescante, ha un potere energetico e un effetto inibente sui chakra e sui tessuti. Favorisce la percezione e il sonno, ossigena i tessuti e riduce il dolore.

Chakra: quali sono i nomi, colori e significato

I sette chakra sono descritti di seguito: primo chakra della radice o Muladhara: situato alla base della colonna vertebrale, è responsabile dell’energia fisica e del senso di sicurezza; Chakra sacrale o Svadisthana: si trova appena sopra l’osso sacro, è responsabile dell’energia sessuale e creativa.

Chakra del plesso solare o Manipura: situato al centro dello stomaco, è responsabile per l’autostima e la fiducia in se stessi; Chakra del cuore o Anahata: si trova al centro del petto, è responsabile per le emozioni e l’amore incondizionato; Chakra della gola o Vishuddha: situato alla base del collo, è responsabile per la comunicazione e l’espressione creativa.

Chakra terziario o Ajna: situato al centro della fronte, è responsabile per l’intuizione e il pensiero intuitivo; Chakra della corona o Sahasrara: si trova nella parte superiore della testa, è responsabile per la spiritualità e la connessione con il divino.

I chakra si aprono e si chiudono in base alla nostra energia interiore ed esteriore; quando sono bloccati possono causare disturbi fisici, psicologici ed emotivi.

Praticare alcune tecniche come lo yoga, la meditazione, le ripetizioni di mantra e altre tecniche di rilassamento può aiutare ad aprire i chakra bloccati in modo da raggiungere un equilibrio energetico.

Scritto da Chiara Sorice

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